Banca Carige ha chiuso l’esercizio 2012 con una perdita netta consolidata di 63,2 milioni di euro. A pesare sul risultato del gruppo è stato il business delle assicurazioni
Banca Carige ha chiuso l’esercizio 2012 con una perdita netta consolidata di 63,2 milioni di euro. A pesare sul risultato del gruppo è stato il business delle assicurazioni, mentre Carige Spa ha chiuso il bilancio con un utile netto di 185,7 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto a dodici mesi prima. Carige Assicurazioni, attiva nel ramo danni, ha registrato una perdita di 169 milioni, mentre Carige Vita Nuova (ramo vita) un utile di 18 milioni. La banca ha deciso di non distribuire il dividendo agli azionisti.
Carige ha poi tagliato i bonus per il top management e avviato il piano di dismissioni, che comprende sia le due compagnie assicurative che diverse attività immobiliari. L’obiettivo è raccogliere il più possibile per coprire buona parte dell’importo dell’aumento di capitale da 800 mlioni di euro, reso indispensabile dietro sollecito di Bankitalia e Consob.
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La linea da seguire è stata imposta dalla Fondazione Carige, primo azionista del gruppo guidato da Giovanni Berneschi con il 47% del capitale. Il business bancario del gruppo ha registrato un buon andamento. Infatti, l’utile netto è stato pari a 87,8 milioni di euro. Il bilancio di Carige è stato così oscurato dall’andamento negativo delle assicurazioni. Ora si procederà con il piano di rafforzamento patrimoniale, con la consulenza di Leonardo & Co. e di Mediobanca.
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Le cessioni dovranno essere effettuate entro il 31 marzo 2014, data in cui avverrà l’aumento di capitale. Nel frattempo la banca ha rafforzato il patrimonio di Carige Assicurazioni con 168 milioni di euro. Ieri a Piazza Affari il titolo Bca Carige ha chiuso con una perdita del 3,52% a 0,5885 euro. Il titolo resta sui livelli più basso da agosto scorso.