Fca, leggera flessione a Wall Street

by Redazione Commenta

Un'inchiesta avviata dalla National Highway Traffic Safety Administration crea problemi a Marchionne.

Fca rischia una multa da 700 milioni di dollari. La causa concerne la gestione di 20 richiami di auto e le azioni intraprese, giudicate non sufficientemente aggressive, per riparare 10 milioni di veicoli. Problemi che non mancano di far sentire i loro effetti sul listino di New York: così, il gruppo apre in calo a Wall Street.

Andiamo con ordine. L’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, ha comunicato che collaborerà con l’inchiesta avviata dalla National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa). Una mossa destinata ad evitare il rischio di una pesante sanzione, pari a 700 milioni di dollari e il possibile riacquisto di milioni di veicoli. La causa è la gestione di 20 richiami di auto e le azioni intraprese, giudicate non sufficientemente aggressive, per riparare 10 milioni di veicoli.

Intanto, oggi il titolo ha aperto con una leggera flessione dello 0,14% a 13,98 euro.

“Lavoreremo con l’agenzia in modo cooperativo e andremo incontro alle loro richieste”, ha detto Marchionne. Il manager ha poi aggiunto che l’impostazione più dura verso i produttori di auto da parte dei regolatori sulla sicurezza negli Stati Uniti rappresenta “una nuova fase” nelle relazioni con l’industria e potrebbe tradursi in maggiori costi.

“Stiamo iniziando a vivere una nuova fase di regolazione negli Stati Uniti”, ha detto Marchionne ai giornalisti dopo che il numero uno di Nhtsa, Mark Rosekind, ha criticato il modo in cui Fiat Chrysler sta gestendo i richiami.

Rosekind ha comunicato che l’agenzia potrebbe multare Fiat Chrysler fino a 700 milioni di dollari e obbligarla a riacquistare i veicoli. L’agenzia ha anche previsto un’audizione pubblica a luglio per esaminare il comportamento della società.

Marchionne ha poi dichiarato che “il diverso comportamento dei regolatori potrebbe aumentare i costi della realizzazione dei veicoli a seguito delle misure addizionali che dovranno prendere i produttori di auto per ottemperare alle nuove norme di sicurezza”.

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