SocGen indica tre titoli europei che rendono più del 3,5%

by Redazione Commenta

Tre azioni che offrono offrono yield sicuri e sostenibili nel tempo.

Occhi puntati su Axa, Arcelor Mittal e Crèdit Agricole. Tre titoli europei che, secondo SocGen, rendono maggiormente rispetto al 3,5%.

Premessa: a livello europeo, i rendimenti dei titoli di stato sono destinati a rimanere bassi per molto tempo. Sul mercato azionario vi sono tuttavia titoli che offrono yield sicuri e sostenibili nel tempo.

Axa

La compagnia assicurativa francese guidata da Henri de Castries riuscirà a realizzare gli obiettivi ambiziosi che ha fissato per il 2015. I punti di forza sono le valutazioni attraenti (p/e 2015 di 9,4, p/b inferiore all’unità) e le buone prospettive, grazie all’innovazione nel business, al controllo dei costi e alla crescente esposizione verso i mercati emergenti, con il 13% dei ricavi in Asia. I timori degli investitori sull’impatto negativo dei bassi tassi di interesse sono invece eccessivi. Il prezzo obiettivo del titolo, che capitalizza 54 miliardi di euro, è 29 euro, mentre il dividend yield 2015 è 4,8%. Il total return negli ultimi 12 mesi è stato del 26%.

Arcelor Mittal

Il gruppo nato nel 2006 dal takeover del colosso indiano dell’acciaio Mittal sul competitor francese Arcelor su presenta un rapporto rischio/rendimento molto interessante. Deriva il 46% del fatturato dall’Europa, il 26% dal Nord America, l’8% dal Brasile, l’1% dal Sud Africa e la quota restante da altri Paesi. La ripresa in Europa dovrebbe rafforzarsi mentre le scorte sono sotto controllo, gli ordinativi del secondo trimestre sono elevati e la domanda proveniente dai settori beni di consumo/auto è positiva. L’obiettivo reddituale (ebitda) che ha fissato per questo esercizio sembra realistico. Il target price del titolo, che capitalizza 16 miliardi di euro, è 13 euro, mentre il rendimento della cedola 2015 è 4,6%.

Crédit Agricole

La banca francese (34 miliardi di capitalizzazione) guidata da Phillippe Brassac è la preferita per diverse ragioni, fra le quali il valore di libro costante, il profilo di crescita superiore alla media e l’esposizione alla ripresa dei mercati del credito dell’Eurozona. La redditività dovrebbe essere incentivata dai flussi dei clienti in uscita dai depositi a tassi zero e diretti verso i prodotti di asset management e le polizze vita. Il prezzo obiettivo del titolo, che tratta 10 volte l’utile 2015 e 0,7 volte il valore di libro, è 15,4 euro. Il dividend yield 2015 è 4,6%. Negli ultimi 12 mesi ha garantito un total return del 16,4%.

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