Dollaro in salita continua, Euro critico

by Redazione 2

La settimana presenta tanti dati che verranno pubblicati ma di questi solo pochi potrebbero avere grossi riflessi sul mercato..

Il dollaro ha vissuto un’altra settimana di rialzi in un trend che continua ad essere ascendente e il DXY continua a confermare il trend in salita per il biglietto verde. La permanenza al di sopra di 88 dovrebbe confermare il trend rialzista del dollaro nei prossimi giorni.

Tra i dati che verranno pubblicati questa settimana ci saranno i dati delle vendite al dettaglio che saranno negativi per l’ennesima volta anche in virtù dei dati della disoccupazione pubblicati venerdì passato. Tutti I settori sono in una pesante fase di contrazione e il settore auto dovrebbe essere quello maggiormente sotto pressione. Vedremo quali saranno le reazioni del mercato azionario e questo potrebbe avere delle influenze sulle quotazioni del dollaro.


La settimana presenta tanti dati che verranno pubblicati ma di questi solo pochi potrebbero avere grossi riflessi sul mercato. Tra questi i soliti jobless claims e il trade balance.

L’Euro si trova in una situazione molto critica. A livello di configurazione tecnica si potrebbero preannunciare a breve nuovi ribassi nei confronti del dollaro, del GBP e dello Yen. La zona euro sta iniziando ora a dare i segnali di crisi più profonda segno che il contagio inizia a farsi sentire e le decisione della BCE della settimana passata insieme agli scenari descritti lasciano spazi a nuovi movimenti negativi per l’Euro.


Riteniamo che il primo fattore da tenere in considerazione per le prospettive dell’Euro nelle prossime settimane sarà la situazione nei paesi membri e il rischio di crack di alcuni paesi dell’Europa dell’est. Il diffondersi della crisi metterà a dura prova l’UE e vedremo quale tipo di “assistenza” daranno i paesi dell’Europa occidentale.

Nella settimana in corso inizieranno ad uscire i primi dati relativamente all’attività economica in Europa a partire dalla Germania e questo non farà che iniziare a creare speculazioni sui futuri risultati del Pil ed eventuali risultati negativi avranno influenza sulle prospettive di crescita della zona Euro.

Lo Yen finora ha avuto il ruolo di valuta sicura in cui molti si sono rifugiati in un momento di grande rischio. Nelle ultime settimane sta perdendo questo valore e, sebbene sono previsti pochi dati di rilievo per l’area di riferimento, i prossimi giorni potrebbero indicarci quale orientamento prendere relativamente allo Jpy.

La situazione attuale ricorda per tanti aspetti quanto vissuto negli anni 80 e 90 e i dati del Pil dell’ultimo trimestre 2008 sono molto preoccupanti. I dati su base annua saranno pubblicati nella giornata di Giovedì. Questo andamento dell’economia potrebbe spingere il governo a nazionalizzare alcune tra le aziende più importanti.

Il Gbp ha risentito della settimana tumultuosa sul mercato azionario ed ha chiuso in ribasso rispetto alla settimana precedente. È stato annunciato un incremento nell’offerta monetaria e questo potrebbe avere influenze negative sul GBP e portare ad un aumento nel tempo della pressione inflazionistica.

Il paesaggio relativamente al pound sembra piuttosto nero anche all’orizzonte e potrebbe continuare a soffrire dall’aggravarsi della crisi economica. In questo senso riteniamo lecito attenderci altri interventi da parte del Governo che potrebbe anche nazionalizzare altre banche e i mercati azionari potrebbero continuare a scendere con le ovvie conseguenze per la valuta britannica.

Comments (2)

  1. Buongiorno,
    vi suggerisco di mettere le date e ora di pubblicazioe degli articoli, per renderli veramente utili. diversamente non lo sono per niente
    Grazie

  2. Buongiorno,
    grazie per il suggerimento, le date di pubblicazione sono riportate in fondo all’articolo accanto al nome dell’autore.
    Proprio oggi stiamo sistemando alcuni problemi del portale e entro breve verrà aggiunta anche l’ora di pubblicazione.

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