Bilancio Terna gennaio settembre 2012

by Redazione Commenta

L’ammontare della cedola è in linea con la politica sui dividendi comunicata al mercato lo scorso 20 marzo.

Si sono chiusi con buoni risultati i primi nove mesi del 2012 di Terna S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete elettrica nazionale. Il fatturato dal mese di gennaio al mese di settembre del 2012 è infatti cresciuto anno su anno del 6,9% a 1.298,7 milioni di euro a fronte di un Ebitda che è aumentato del 9,5% superando la soglia del miliardo di euro.

Bene anche l’Ebit con un incremento anno su anno del 10,4% a 718,1 milioni di euro, così come l’utile netto adjusted, riferito alle attività continuative, è balzato del 15,6% a 355,5 milioni di euro. In virtù di questi buoni dati, e tenendo conto anche dell’evoluzione prevedibile della gestione, il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato per l’esercizio 2012 il riconoscimento agli azionisti di una cedola in acconto pari a 7 centesimi di euro per azione.



AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE

In accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna da Terna S.p.A., l’ammontare della cedola risulta essere perfettamente in linea con quella che è la politica sui dividendi comunicata al mercato lo scorso 20 marzo del 2012. Il CdA ha deliberato per la messa in pagamento del dividendo in data 22 novembre con stacco lunedì 19 novembre del 2012.

TITOLI BORSA ITALIANA A RISCHIO DELISTING

Nel commentare i risultati dei primi nove mesi del 2012, l’Amministratore Delegato di Terna, Flavio Cattaneo, ha messo in evidenza come la società abbia oramai raggiunto un elevato grado di efficienza gestionale, e come ci sia fiducia su una chiusura d’anno positiva.

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