La rivincita tecnologica

by Redazione Commenta

In questo periodo nero per l’economia mondiale, l’unico settore che lancia grandi segnali di ripresa è quello tecnologico.

In questo periodo nero per l’economia mondiale, l’unico settore che lancia grandi segnali di ripresa è quello tecnologico. La gente preferisce spendere soldi in prodotti che le sarà possibile utilizzare per molto tempo, quali ad esempio le applicazioni per il telefono di casa Apple, l’iPhone; e questa voglia di software inevitabilmente porta pure all’acquisto dell’hardware necessario.

Può sembrare una cosa da niente, eppure la vendita di questi software, e dei programmi in genere è quella che sta spingendo il settore tecnologico verso la rinascita dopo la crisi mondiale.


Il settore della tecnologia è quello che ha guadagnato maggiormente in questo inizio di 2009, lo si deduce anche dal fatto che il Nasdaq (che dipende molto dai settori tecnologici) è l’unico mercato americano in continua crescita in questo anno. Un numero eclatante è sicuramente il dato che vede il Nasdaq in guadagno da sette settimane, non accadeva dal lontano 2005.


Terry Morris, vice-presidente della National Penn Investors, afferma che sarà il settore tecnologico a portare avanti la rinascita di tutta l’economia mondiale; molti analisti sono della sua stessa idea. Questa ripresa della tecnologia è aiutata dal fatto che le varie società del settore hanno grandi risorse economiche tuttora, sono le aziende che hanno accumulato maggior denaro nel corso degli ultimi anni. Il non aver sperperato denaro durante il periodo peggiore della crisi ora aiuta moltissimo questi marchi.

Parlando più nello specifico, Apple ormai ha superato IBM, la quale a sua volta ha superato Intel. Per quest’ultima risulta più dura risollevarsi in quanto la produzione dei chip richiede più investimenti che quella dei software.
Comunque, tutti questi tre marchi nel 2009 hanno fatto segnare numeri di tutto rispetto: Apple è cresciuta del 46%, IBM ha guadagnato il 19.1% e Intel il 6.9%.
George Kurian, analista alla Tradition Capital prospetta un futuro roseo per questo settore, che nei prossimi due anni potrebbe scavalcare molti altri settori finanziari. Sostiene che queste imprese sono aiutate dall’avere una buona situazione finanziaria, una grande crescita mediatica e molte di queste anche conti puliti, cosa che molte altre aziende in ambiti diversi non possono di certo vantare.

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