Fondo Monetario Internazionale rivede al rialzo le stime sul Pil

by Redazione 1

Nel suo World Economic Outlook il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto le sue stime sul Pil mondiale 2010 al +3,9% dal +3,1% stimato..

Fmi

Nel suo World Economic Outlook il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo le sue stime sul Pil mondiale 2010 al +3,9% dal +3,1% stimato lo scorso ottobre.

Secondo il Fondo Monetario Internazionale, dunque, la ripresa economica sarà più veloce e più forte del previsto, tanto che oltre al rialzo delle stime per il Pil 2010 sono state riviste al rialzo anche le stime per il Pil mondiale nel 2011 che passa a +4,3% dal precedente +4,2%.


In ogni caso questa è solo una stima complessiva, il Fmi ha infatti precisato che la ripresa non è uniforme, anzi, nel corso dell’anno in corso si verificherà una crescita delle divergenze tra economie sviluppate, destinate a crescere in maniera più modesta, e le economie emergenti, per le quali è prevista una crescita più cospicua, in particolare si stima che l’insieme dei paesi sviluppati crescerà nel 2010 del 2,1% e nel 2011 del 2,4% mentre le economie emergenti si stima registreranno un +6% nel 2010 e un +6,3% nel 2011, differenza questa che il Fmi riconduce alla debolezza della domanda ed alle restrizioni all’accesso al credito.


Per quanto riguarda i diversi paesi, in particolare, il Fmi prevede che il Pil americano crescerà nel 2010 del 2,7% e nel 2011 del 2,4%, per quanto riguarda l’area euro si prevede che quest’anno il Pil salirà dell’1%, mentre il prossimo dell’1,6%. Per quanto riguarda l’Italia il Fmi prevede un pil in crescita dell’1% nel 2010, ovvero 0,8 punti percentuali in più rispetto alle ultime previsioni ufficiali, e dell’1,3% nel 2011, ossia +0,6 punti rispetto a ottobre.

Sempre rimanendo nell’area euro il Fondo prevede per la Germania una crescita del pil dell’1,5% quest’anno e dell’1,9% nel prossimo anno, ossia rispettivamente +1,2 e +0,4 punti percentuali rispetto alle precedenti previsioni, mentre in Francia l’incremento stimato è dell’1,4% nel 2010 e dell’1,7% nel 2011, ossia +0,5 e -0,1 punti percentuali rispetto a ottobre. Per la Spagna è al contrario prevista una contrazione dello 0,6% quest’anno per poi salire dello 0,9% nel 2011.

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