Eni verso emissione prestito per gli istituzionali

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Sul debito a lungo termine Eni ha un rating “A3″ con outlook negativo per Moody’s, ed “A” con outlook negativo per l’Agenzia di rating Standard & Poor’s.

UniCredit Bank, BNP Paribas, Merrill Lynch International, Banco Santander e J.P. Morgan Securities. Sono queste le banche alle quali Eni S.p.A. ha dato mandato per organizzare sull’Euromercato l’emissione di un prestito obbligazionario a tasso fisso rientrante nel programma EMTN, Euro Medium Term Notes, della società energetica quotata in Borsa a Piazza Affari.



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A darne notizia in data odierna, martedì 2 luglio del 2013, con un comunicato ufficiale, è stata proprio la società del cane a sei zampe nel precisare come le obbligazioni che si intendono collocare, presso gli investitori istituzionali, siano a tasso fisso, con scadenza a 10 anni e con richiesta di quotazione presso la borsa di Lussemburgo.

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Compatibilmente con quelle che sono le condizioni di mercato, Eni con il prestito obbligazionario, in forza alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 30 maggio del 2013, intende mantenere una struttura del debito equilibrata per quel che riguarda la vita media ed il profilo delle scadenze dell’indebitamento a medio ed a lungo termine. In merito sul debito a lungo termine Eni S.p.A. ha un rating “A3” con outlook negativo per Moody’s, ed “A” con outlook negativo per l’Agenzia di rating Standard & Poor’s.

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