
Se si considerano i primi nove mesi del 2009 emerge che il totale immatricolato ha subito un calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2008, un calo tutto sommato contenuto che induce ad essere piuttosto ottimisti per la chiusura dell’anno.

Se si considerano i primi nove mesi del 2009 emerge che il totale immatricolato ha subito un calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2008, un calo tutto sommato contenuto che induce ad essere piuttosto ottimisti per la chiusura dell’anno.

Sulla questione Mercegaglia ha assunto toni più pacifici rispetto a quelli utilizzati da Tremonti ma tutto sommato il senso del discorso non cambia.

Nel confronto con il mese di luglio le esportazioni sono calate del 15% e le importazioni dello 0,2% mentre su base annua le esportazioni hanno registrato un -25,2% e le importazioni un -30%.

Secondo il Fmi, infatti, nel corso di questa ripresa bisognerà affrontare e superare numerosi ostacoli, primo tra tutti quello relativo alla disoccupazione che si prevede crescerà notevolmente nei prossimi mesi.

In fin dei conti si tratta di un’obbligazione da 3 miliardi di dollari che verrà suddivisa in 3 tranche da 5, 10 e 30 anni. L’unico particolare che manca ancora all’appello è il pricing dell’intera operazione.

Il Ftse Mib ha così ceduto lo 0,39% a quota 23.472 punti, il Ftse All Share ha lasciato sul campo lo 0,33% a 23.939 punti. Come detto erano le notizie che arrivavano dagli States a preoccupare i listini, in particolar modo il dato Usa sull’occupazione ed il Pmi di Chicago.

Come ha spiegato il ministro nel corso di una conferenza stampa la sua critica non è una questione personale, non si tratta di uno sgarbo a lui o al governo ma di un serio danno che le banche arrecano alle imprese, le vere destinatarie del provvedimento del governo.

E’ possibile richiedere il mutuo in caso di acquisto di immobile ad esclusivo uso abitativo, ristrutturazione di immobile ad uso esclusivo abitativo, sostituzione mutuo o in caso di ristrutturazione in aggiunta alla sostituzione del mutuo.

La revisione di 600 miliardi deriva dal fatto che la situazione finanziaria risulta essere migliorata e i segnali della ripresa economica sono evidenti. Nonostante questo, tuttavia, Il Fmi ha affermato che il rischio generale resta alto e ancora più elevato è il rischio di ricadute.

La moneta del vecchio continente infatti continua ad essere forte nei confronti del dollaro e questo non dipende dal fatto che l’euro aumenti nei confronti del dollaro, ma è vero il contrario ovvero il dollaro si indebolisce e negli scorsi giorni è arrivato a toccare persino il valore 1,48.

La mancanza di incentivi, secondo l’amministratore delegato Fiat, comporterebbe infatti una riduzione drastica delle vendite e la chiusura degli stabilimenti, accompagnata da licenziamenti e da tutte le conseguenze del caso.

Infatti, Intesa San Paolo emetterà una sorta di strumenti ibridi da 1,5 miliardi di euro, prevedendo così di riprendere la distribuzione dei dividendi alle azioni ordinarie già nel 2010 per l’esercizio 2009.

E’ stato l’istituto bancario stesso a comunicare tale scelta alla fine del Cda, che come ha detto Paolo Gnudi, uno dei consiglieri, si è svolto in un clima del tutto sereno, e la scelta è stata approvata da tutti.
Tutti significa che anche le Fondazioni legate a Unicredit hanno dato il loro giudizio positivo alla ricapitalizzazione. Unicredit ha anche deciso che la controllata austriaca, Bank Austria, avrà un aumento di capitale di 2 miliardi.

Negli ultimi tre mesi, infatti, la produzione industriale ha registrato delle forti oscillazioni, in particolare ad agosto la produzione è salita del 6,7% rispetto a luglio, mentre a settembre, al contrario, è stata registrata un’inversione di tendenza, con un calo del 3,3% rispetto al mese precedente.