
Grazie a questo tipo di prestito, infatti, è possibile richiedere una somma che va da un minimo di 11.000 ad un massimo di 30.000 euro, rimborsabili in rate mensili per un minimo di 18 mesi ed un massino di 120 mesi.

Grazie a questo tipo di prestito, infatti, è possibile richiedere una somma che va da un minimo di 11.000 ad un massimo di 30.000 euro, rimborsabili in rate mensili per un minimo di 18 mesi ed un massino di 120 mesi.

Questa nuova linfa che giunge dal Giappone sarà anche l’occasione per una ripresa dell’economia, infatti i primi segnali si sono già iniziati a vedere, l’indice Nikkei di Tokio nella notte ha toccato il punto massimo da 11 mesi a questa parte, salvo poi chiudere in territorio negativo dello 0,4%.


Solo pochi giorni fa, ricordiamo, è stato raggiunto un accordo tra Ubs e il governo statunitese che, dopo una lunga disputa che ha rischiato di portare i due contendenti in tribunale, è riuscito ad ottenere dalla banca elevetica i nomi di 4.450 clienti sospettati di evasione fiscale.

I proventi operativi del gruppo bancario sono stati pari a 2 miliardi di euro circa, il che vuol dire +11% rispetto al primo semestre 2008, e a questi dati è seguito subito il commento di Pierfrancesco Saviotti, che guida l’istituto.

Poi buone notizie sono arrivate anche dal Pil inglese, sceso meno di quanto ci si aspettava, e dal sentiment della zona euro che continua a crescere per il quinto mese di fila.
Milano è ancora stata una delle piazze migliori, a Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso la settimana mettendo a segno un +0,87% a quota 22,672 punti mentre il Ftse Mib +1,12% a 23,077 punti. Bene anche le altre piazze europee: Parigi +1,22%, Londra +0,81% e Francoforte +0,81%.

Genius Card, infatti, pur essendo una carta prepagata dispone di un codice IBAM attraverso il quale è possibile effettuare e ricevere bonifici, nonchè accreditare lo stipendio, prelevare contante, domiciliare utenze, ricaricare il cellulare, effettuare acquisti e trasferire denaro da una Genius Card ad un’altra.

Un risultato dunque inferiore rispetto a quello ottenuto nel 2008 ma accolto in maniera positiva visto che è comunque superiore alle attese. Gli analisti, infatti, avevano previsto un utile di 47 milioni.

Nonostante il calo accentuato, tuttavia, i risultati trimestrali sono stati accolti in maniera positiva da Intesa Sanpaolo poichè si tratta di dati che, sebbene portino il segno meno rispetto ai precedenti, risultano essere comunque superiori alle attese. Le attese degli analisti, infatti, avevano previsto profitti semestrali pari a 1,48 miliardi e un utile trimestrale di 419 milioni.

Infatti, dopo la moratoria del crediti alle imprese che rientra in un accordo sottoscritto dall’Associazione bancaria italiana, governo e Confindustria, arriva un altro accordo a loro favore, questa volta siglato da Intesa Sanpaolo e Confcommercio.
Gli altri dati principali, che sono stati esaminati dal Cda del gruppo, mettono in risalto una crescita della raccolta diretta del 6,2% su base annua e impieghi in aumento del 3,7%.

I bancari hanno sostenuto gli scambi per tutta la mattinata, e protagonista indiscusso è stato il titolo di Banca Italease, autore di un balzo incredibile, dopo essere anche stato sospeso per eccesso di rialzo, il titolo ha concluso le contrattazioni a +30,48%.

Questo, quindi, è un chiaro segnale che le persone hanno iniziato a familiarizzare con i nuovi servizi offerti dalle banche e preferiscono una semplice telefonata piuttosto che la fila allo sportello. Grazie ai call center bancari, infatti, è molto più comodo e veloce fare un bonifico, ricaricare il cellulare, negoziare titoli o avere un finanziamento.

L’istruttoria, in particolare, riguarda il servizio Google News che raccoglie in un unica pagina web le notizie provenienti da circa 250 siti e che, oltre che nella pagina ad esse dedicata, finiscono anche tra le primi risultati delle ricerche effettuate tramite il motore di ricerca.