Trimestrale Holcim spinge al rialzo Buzzi Unicem

Logo Buzzi-Unicem

Ieri le borse europee hanno chiuso la giornata in territorio positivo, aiutate anche dalla buona partenza della borsa americana a Wall Street, e nonostante nel pomeriggio fossero stati divulgati dati Usa, che mostravano un rialzo non atteso nei sussidi di disoccupazione.

Comunque a Milano il Ftse Mib ha chiuso a +1,24% a quota 21.394 punti, il Ftse All Share +1,20% a quota 21.886. Bene anche Parigi (+1,59%), Londra (+1,42%) e Francoforte (+1,51%).

Volkswagen interessato ad una partnership con Suzuki

volkswagen-and-suzuki

Volkswagen, in base a quanto rivelato dal giornale tedesco Merger Magazin, sarebbe intenzionata ad una joint venture o ad acquisire fino al 10% di Suzuki, una casa automobilistica che Volkswagen vede di buon occhio per quanto riguarda la produzione di piccole automobili.

Secondo quanto rivelato dal giornale, tuttavia, Volkswagen non è l’unica casa automobilistica ad aver messo gli occhi su Suzuki che pare sia già in trattativa con Renault. Entrambi i gruppi, tuttavia, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla notizia, limitandosi ad affermare di non voler commentare i rumors.

Trading+ di Intesa Sanpaolo

trading +

Trading+ è un servizio offerto da Intesa Sanpaolo e dedicato agli investitori in quanto permette di operare sui mercati finanziari direttamente da internet, in modo da poter agire in maniera rapida e tempestiva e consentendo al contempo di seguire l’andamento del mercato attraverso evoluti strumenti di analisi.

Attraverso Trading+, infatti, il cliente ha a disposizione una serie di funzionalità attraverso le quali è possibile tenere costantemente sotto controllo la propria situazione finanziaria aggiornata in tempo reale, nonchè seguire il mercato mediante l’informativa finanziaria in push.

Rio Tinto, utili -65% nel primo semestre 2009

rio tinto

Rio Tinto ha chiuso il primo trimestre dell’anno con pesantissimo calo di utili, in flessione del 65% a 2,45 miliardi di dollari, contro i 6,95 miliardi di dollari registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Su base pro-forma, invece, c’è stata una flessione del 54% a 2,57 miliardi di dollari, contro i 5,53 del 2008. Per quanto riguarda il fatturato è stato registrato un calo del 31% a 18,85 miliardi di dollari, contro i 27,19 del primo trimestre del 2008.

Governo tedesco offre 4,5 miliardi di euro per Opel

opel85138533

Non è ancora stata perfezionata l’operazione che porterà il marchio Opel a diventare di proprietà del gruppo austro-canadese Magna, spalleggiato dalla banca russa Sberbank, e proprio a tal riguardo ieri ha iniziato a girare una nuova indiscrezione.

Il Governo federale tedesco insieme ai singoli Stati sarebbe pronto ad offrire ben 4,5 miliardi di euro sotto forma di aiuti per Opel, così da dare man forte all’offerta di Magna, ad ora la favorita dai governanti tedeschi.

Possibile presa di profitto su Intesa San Paolo che perde il 2,45%

intesa

Giornata molto contrastata quella di mercoledì in borsa, infatti in Europa dopo un avvio deludente si è assistito al tentativo di passare in positivo prima della chiusura delle piazze, sulla scia dell’apertura di seduta a Wall Street, ma quest’impresa è riuscita solamente a Londra, che ha chiuso in rialzo a fine giornata dello 0,8%.

Male invece Milano, dove il Ftse Mib ha ceduto lo 0,54% a quota 21.132 punti e il Ftse AllShare ha perso lo 0,42% a 21.626 punti, Parigi ha chiuso piatta e Francoforte -0,4%.

Antitrust Ue sanziona imprese per 2,27 miliardi di euro

ue

La Commissione europea ha pubblicato la sua relazione annuale sulla politica per la concorrenza dalla quale emerge che nel corso del 2008 l’Antitrust dell’Unione europea ha sanzionato per violazione della concorrenza ben 34 imprese, per un totale di 2,27 miliardi di euro.

Tra queste sanzioni l’Unione ha specificato che rientra anche la più alta mai inflitta fino a questo momento per un solo cartello, quella relativa ai “vetri per auto” che ammonta a ben 1,38 miliardi di euro.

Ubs fornirà 4.450 nominativi al fisco americano

ubs-bank

Già qualche giorno fa Stuart Gibson, legale del Dipartimento di Giustizia Usa, aveva comunicato la notizia secondo la quale Ubs e il governo americano hanno finalmente raggiunto un accordo extragiudiziale che avrebbe consentito di porre fine ad una lunga disputa senza dover ricorrere al tribunale.

I dettagli dell’accordo, tuttavia, sono stati resi noti solo poco fa da Hans-Rudolf Merz, il presidente della Confederazione, che ha comunicato che in base all’accordo Ubs dovrà fornire al fisco statunitense i nominativi di solo 4.450 persone sospettate di aver evaso il fisco, su un totale di ben 52.000 nominativi. Ubs, inoltre, a seguito di questo accordo non dovrà pagare alcuna multa.

Ocse, Pil stabile nel secondo trimestre 2009

pil

L’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) attraverso un comunicato ha diffuso i dati relativi al Pil dell’intera area, dati molto simili a quelli del periodo precedente e che sono segno di una stabilizzazione generale, avendo fatto registrare soltanto un leggero calo dello 0,1%.

Un dato che è stato letto in chiave positiva visto che dopo un periodo di continui cali questo è il primo trimestre in cui non si registra una contrazione di rilievo, basti pensare che nel primo trimestre del 2009 la stessa organizzazione aveva registrato un calo del 2,1%.

Hewlett-Packard, utili -19% nel secondo trimestre 2009

hp

Ieri in serata Hewlett-Packard ha comunicato i risultati del secondo trimestre 2009 che è stato chiuso con un utile pari a 1,6 miliardi di dollari, ossia pari a 0,67 dollari per azione, in calo del 19% rispetto ai 2 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno. In calo anche il fatturato che è stato di 27,5 miliardi di dollari, ossia in calo del 2% rispetto ai 28 miliardi del precedente esercizio fiscale.

Nonostante i risultati siano peggiori rispetti ai precedenti, i dati registrati da HP in questo secondo trimestre dell’anno sono stati accolti in maniera positiva sia dalla società che dagli analisti visto che si tratta di numeri che superano le previsioni. Per quanto riguarda il fatturato gli analisti avevano previsto un risultato pari a 27,2 miliardi di dollari.

Depositoonline di Monte dei Paschi di Siena

mps

Negli ultimi anni si è diffusa la pratica di far confluire i propri risparmi in un cosiddetto conto deposito, ossia un conto concepito esclusivamente per depositare i propri risparmi e che offre un tasso di interesse vantaggioso a fronte del fatto che si tratta di un conto che si appoggia completamente al nostro conto corrente e in cui i prelievi e i versamenti possono essere effettuati esclusivamente attraverso il proprio conto corrente.

A qualche anno dal lancio di Conto Arancio tutti i principali istituti bancari offrono un conto deposito, compreso Monte dei Paschi di Siena con il suo conto Depositoonline.

Accordo Cina-Australia per il gas naturale liquefatto

exxon

E’ stato siglato un importante accordo che riguarda il fornimento di gas naturale liquefatto tra Australia e Cina, il quale prevede che l’Australia venderà il gas al paese cinese.

Tale accordo è stato raggiunto su una base di 41 miliardi di dollari, ad annunciarlo è stato proprio il Ministro dell’Energia australiano, Martin Ferguson, che ha dichiarato poi come i due paesi debbano collaborare assieme, dicendo che la Cina è importante per l’Australia e viceversa.

Management & Capitali lascia sul campo oltre il 5%

andamento borsa 2

Giornata strana quella di ieri in borsa, conclusasi però con Milano come migliore piazza europea, dopo i cattivi presagi scaturiti dai dati che giungevano dagli Usa, riguardanti i prezzi sulla produzione di luglio e sui nuovi cantieri americani, comunque anche Wall Street ha girato in positivo a fine seduta.

In Europa quindi ha spiccato Piazza Affari dove il Ftse Mib ha guadagnato l’1,36% a 21,247 punti, mentre l’All Share ha chiuso in rialzo dell’1,33% a 21,719 punti. Bene anche Parigi a +0,9%, Londra a +0,87% e Francoforte a +0,62%.

Porsche, la fusione con Volkswagen aumenterà le vendite del 50%

porsche-volkswagen

Michael Macht e Martin Winterkorn, presidenti rispettivamente di Porsche e Volkswagen, hanno mostrato di avere grandi piani per il futuro della società che nascerà dalla fusione dei due gruppi.

Macht, in particolare, ha affermato che, a seguito della fusione con Volkswagen, Porsche prevede di aumentare la produzione addirittura del 50% mentre Winterkorn si è limitato a sottolineare il potenziale del gruppo in paesi come la Cina o l’India e ad affermare che i vertici di entrambe le case automobilistiche hanno grandi progetti.