Hera è già oltre il 70% nell’Opas su Acegas

Sta filando tutto liscio nell’operazione di integrazione tra l’utility bolognese Hera e Acegas-Aps. La stessa società emiliana ha comunicato che venerdì, in chiusura di mercati, l’offerta pubblica obbligatoria totalitaria di acquisto e scambio promossa sul capitale di Acegas-Aps aveva registrato oltre 3 milioni di adesioni, raggiungendo il 68,5% del capitale della multiservizi attiva in Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Balcani. Ieri sera l’Opas di Hera ha raggiunto il 70,7%, per cui è stata superata la soglia dei due terzi del capitale sociale di Acegas-Aps.

Bilancio Hera gennaio giugno 2011

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi i risultati consolidati relativi al primo semestre dell’anno, durante il quale sono stati realizzati ricavi per 1.983,2 milioni, ossia in aumento del 9,8% rispetto ai 1.807,0 miliardi registrati nello stesso periodo del 2010.

Il margine operativo lordo ha registrato una crescita del 9,7% su base annua a 344,0 milioni di euro, il risultato operativo è invece cresciuto del 14,1% a 199,4 milioni mentre l’utile ante-imposte ha registrato un incremento del 21,5% a 145,9 milioni. In crescita anche l’utile netto consolidato, che ha segnato un incremento del 20,2% a 83,2 milioni.

Dividendo Hera 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Hera ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 9 centesimi per azione, ossia in crescita del 12,5% rispetto alla cedola distribuita in relazione all’esercizio 2009. Il pagamento avverrà il 9 giugno 2011 con stacco della cedola il 6 dello stesso mese.

La decisione, come di consueto, è stata presa in sede di approvazione dei risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2010, archiviato con un utile netto pari a 117,2 milioni, in crescita del 65% rispetto al 2009.