Titolo Campari bocciato da Barclays e Société Générale

Il titolo Campari ha aperto in forte ribasso questa mattina a Piazza Affari, all’indomani della pubblicazione dei conti dei primi nove mesi dell’anno che hanno evidenziato una leggera crescita dei ricavi e della redditività. A poco più di un’ora dall’apertura delle contrattazioni alla borsa di Milano, le azioni della società attiva nel settore delle bevande analcoliche mostrano una perdita del 2,9% a 5,69 euro. E’ stato toccato finora un bottom intraday a 5,67 euro, ovvero il minimo più basso da oltre due mesi.

Ieri Campari aveva perso il 5,86% mostrando i volumi più alti da oltre sette mesi. A pesare sull’andamento del titolo in borsa è stata anche la bocciatura arrivata da alcune banche d’affari e broker internazionali. In particolare la banca britannica Barclays ha deciso di tagliare la sua raccomandazione a “underweight” (farà peggio del mercato) da “equalweight”. Il prezzo obiettivo viene però tenuto invariato a 5,4 euro.

Non solo Barclays, ma anche Société Générale ha deciso di abbassare il rating sulla società. Infatti, secondo la banca d’affari transalpina ora Campari è un titolo da vendere (“sell”). La scure di Socgen si abbatte anche sul target price, che viene tagliato a 5,5 euro. Il titolo Campari è stato però oggetto della revisione al ribasso di rating e/o target price anche di altre banche d’affari.

Nomura, pur confermando la sua raccomandazione a “buy” (comprare le azioni), ha deciso di abbassare il target price a 6,5 euro. Anche Jp Morgan ha ridotto il prezzo obiettivo a 6,4 euro da 6,7 euro. Secondo Deutsche Bank, invece, il titolo è da tenere in portfolio (“hold”), ma il target price è stato abbassato a 6 euro.

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