
Sugli 8 mesi fino ad agosto il calo è del 2,48% a 1.386.863 unità . Il gruppo Fiat, che ci riguarda da vicino, ha segnato un calo del 26,4% a 21.065 unità , aumentando comunque la propria quota di mercato, dal 29,1% precedente a 30,65%.
La quota di mercato del gruppo torinese è comunque calata dall’anno scorso, quando in questo periodo era del 33,6%. Fiat nel mese di agosto ha venduto quasi 16mila veicoli, con una quota del 23,1%, Lancia solamente 3.100 veicoli con una quota del 4,5% e Alfa Romeo solo 2mila veicoli, con una quota che però è salita dal 2,5% al 3%.
Il Centro Studi Promotor ha definito il mercato dell’auto italiano in uno stato di coma profondo, dovuto al termine degli incentivi con l’inizio del 2010. Il CSP prevede una fine di 2010 ancora molto negativo, dal momento che di incentivi non se ne parla nemmeno.
La ripresa potrebbe avvenire il prossimo anno, ma sarà legata per forza alle politiche delle case automobilistiche ed in particolare all’andamento del quadro economico.
Anche la raccolta ordini è in netto calo: 73mila ad agosto, -20%, e 1.130.000 nel 2010, pari ad un saldo negativo del 24%.