Piazza Affari -2,5% su rumors downgrade Moody’s

La giornata di ieri è stata molto negativa per la borsa italiana, appesantita dal crollo dei titoli bancari e dai rumors di un downgrade di Moody’s sul debito sovrano italiano. Piazza Affari è stata la peggiore piazza finanziaria del Vecchio Continente. L’indice azionario FTSE MIB ha perso il 2,51% a 15.644 punti, registrando la peggiore seduta di borsa da oltre un mese. Da inizio anno la borsa di Milano perde il 4%. Risale lo spread Btp-Bund a 324 punti base. Oggi è attesa l’asta dei BOT semestrali.

Prelievo forzoso conti correnti genera allarmismo

Il Governo di Cipro, contrariamente alle attese della scorsa settimana, ha deciso per ora di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini, ricchi e poveri, attraverso il prelievo forzoso sui depositi in conto corrente. Cipro deve essere in ogni caso salvato da una possibile bancarotta visto che il sistema bancario nel Paese è alle corde, ma al momento si discute su una sorta di piano b, una soluzione alternativa che permetta di far arrivare comunque a Cipro gli aiuti Ue definiti insieme al Fondo Monetario Internazionale (Fmi).

In questi ultimi giorni non è mancato però l’allarmismo sul piano salvataggio Cipro e su una misura impopolare come il prelievo forzoso che già l’Italia ha sperimentato nel 1992, ai tempi del Governo Amato.

Piazza Affari apre a -2,8% dopo salvataggio Cipro

Il salvataggio choc di Cipro, che sarà salvata con un’iniezione da 10 miliardi di euro in cambio della tassazione forzosa dei depositi bancari, ha messo k.o. le borse europee che hanno aperto in profondo rosso in un clima di forte avversione per il rischio. Piazza Affari ha aperto con un passivo del 2,8%, anche se dopo i primi scambi è avvenuta un leggero rimbalzo dai minimi di giornata. Dopo circa quindici minuti dall’inizio delle contrattazioni alla borsa di Milano, l’indice FTSE MIB perde il 2,14% a 15.717 punti.