Banca MPS presenta riorganizzazione territoriale

Sono in tutto sette le nuove strutture della Banca Monte dei Paschi di Siena al fine di garantire sul territorio un presidio più efficace. Trattasi di sette nuove aree rispetto ai precedenti 11 presidi con copertura che rimane comunque omogenea su tutto il territorio nazionale.

In accordo con quanto reso noto in data odierna da Banca MPS con un comunicato ufficiale, la riorganizzazione è diventata efficace e pienamente operativa dopo che delle rispettive aree sono stati comunicati i nuovi responsabili al Consiglio di Amministrazione.

Mps -4% dopo downgrade Moody’s a junk

Avvio molto negativo a Piazza Affari per il titolo Banca Mps, che paga a caro prezzo la bocciatura arrivata dall’agenzia di rating Moody’s. Le azioni della banca di Rocca Salimbeni mostrano una flessione del 4,05% a 0,237 euro, anche se i prezzi sono già scesi fino a 0,2365 euro. Moody’s ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito di Banca Mps al livello “junk”, che ora identifica il titolo come “spazzatura” tra gli emittenti più speculativi.

Prospettive Banca Mps aprile 2012

Il titolo Banca Mps (codice di borsa: BMPS) continua a perdere valore in borsa all’indomani della pubblicazione dei dati di bilancio relativi all’esercizio 2011, che hanno evidenziato una maxi-perdita da 4,69 miliardi di euro. Secondo il direttore generale Fabrizio Viola è stato toccato il punto più basso, ma gli investitori ieri hanno punito duramente il titolo facendo crollare i prezzi di quasi l’11%. Anche stamattina prosegue il calo, con le quotazioni tornate in area 0.3€. Intanto, Banca Akros ha tagliato il target price a 0.36€ da 0.37€.

Perdita Banca Mps 2011 a 4,69 miliardi

Partenza in rosso questa mattina a Piazza Affari per Banca Mps, che perde più del 2% in area 0.35€. A pesare sull’andamento del titolo è stata la presentazione dei conti 2011, che hanno evidenziato una maxi-perdita di 4,69 miliardi di euro per la banca di Rocca Salimbeni. Lo scorso anno il gruppo bancario senese aveva registrato un utile netto di 985,5 milioni di euro. L’impatto negativo sui conti deriva soprattutto dalla svalutazione di avviamenti e altre attività per 4,51 miliardi di euro. Cala anche il risultato di gestione (-7,6%), passato a 4,04 miliardi di euro da 4,38 miliardi.