Profumo (Mps) rinviato a giudizio per possibile frode fiscale

L’ex amministratore delegato di Unicredit e ora presidente di Banca Mps, Alessandro Profumo, è stato rinviato a giudizio dal gup di Milano, Maura Marchiondelli. L’accusa mossa contro il manager è di frode fiscale. Profumo sarà dunque processato per dichiarazione fraudolenta dei redditi aggravata dall’ostacolo alle indagini. Il rinvio a giudizio riguarda sia Profumo che altri 19 manager Unicredit nell’ambito dell’inchiesta Brontos. Il processo inizierà il prossimo 1° ottobre davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Milano.

Profumo e gli altri 19 manager si sarebbero resi protagonisti di una maxi-frode fiscale dal valore di 245 milioni di euro. Gli indagati avrebbero mascherato gli utili in dividendi per pagare meno tasse. L’inchiesta Brontos era partita dopo che il pm di Milano, Alfredo Robledo, aveva messo nel mirino una serie di operazioni che avevano consentito alla banca di Piazza Cordusio di pagare meno tasse nel periodo 2007-2009.

â–º FABRIZIO VIOLA NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO BANCA MPS

Il gup di Milano ha accolto l’impostazione dell’accusa, rigettando la richiesta delle difese che volevano lo spostamento del procedimento a Roma, Bologna o Verona, cioè dove hanno sede le società coinvolte nelle operazioni, avanzando la tesi della competenza territoriale.

â–º OBIETTIVI BANCA MPS SECONDO ALESSANDRO PROFUMO

A Piazza Affari il titolo Banca Mps è però in forte rialzo questa mattina e attualmente mostra una performance positiva del 4,7% a 0,2116 euro (massimo intraday 0,2139 euro), sulle voci di possibili cessioni delle controllate Antonveneta e Biverbanca. Per quanto riguarda, invece, Uncredit, il titolo è in rialzo dello 0,31% a 2,618 euro.