
Ieri è stata l’occasione per fare il punto su questi titoli, alla Star Conference tenutasi a Londra al London Stock Exchange, che è per l’appunto una vetrina per questi titoli, giunta alla nona edizione.
Si sono tenuti oltre 320 incontri tra 75 investitori, tra cui anche nomi importanti come JP Morgan, Morgan Stanley e Schroders, che hanno presentato i numeri eccezionali dell’anno in corso e hanno presentato i progetti per il futuro.
Queste società facenti parte dello Star si impegnano a rispettare rigorosi requisiti di trasparenza, liquidita’ e corporate governance, devono rispettare infatti dei requisiti essenziali, come un flottante minimo del 35% e una capitalizzazione non superiore a 1 miliardo di euro. Tutto questo ha permesso proprio ai titoli presenti in Star di diventare un punto di riferimento per quanto riguarda la sicurezza dell’investimento, trasformandosi in un vero e proprio benchmark per il mercato, come ha dichiarato Luca Peyrano, responsabile di Star.
Solo per fare qualche esempio società italiane che si sono distinte in questo segmento sono La Doria, produttore di derivati del pomodoro, legumi in scatola e succhi di frutta, che è nel bel mezzo di un rally in Borsa grazie al fatturato in crescita e alle buone prospettive per la fine dell’anno; la Buongiorno, leader di mercato a livello globale dei contenuti su telefoni cellulari, da musica a video, da programmi per interagire a giochi e immagini; e la Mutuionline, societa’ di servizi finanziari in rete.