Interbanca non sarà più controllata da Ge

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Il gruppo era controllato dal 2008 da General Electric, che si dedicherà all'industria maggiormente e dunque dirà addio alle partecipazioni finanziarie più importanti.

Con General Electric (Ge) che dirà addio a moltissime partecipazioni finanziarie per concentrarsi nell’industria Interbanca cambierà controllore.

Alla fine della scorsa settimana, il gruppo guidato da Jeff Immelt con base a Fairfield, nel Connecticut, ha dichiarato la volontà di cedere, nel giro di due anni, gran parte delle proprie attività finanziarie collegabili alla società Ge Capital per un valore totale di 200 miliardi di dollari. Un piano nel quale rientra anche la vendita di Ge Capital real estate, specializzata nel ramo immobiliare, per 26,5 miliardi di dollari.

Un’operazione delicatissima che passa anche per l’uscita dalle banche internazionali. Tra queste, c’è l’ex banca d’affari di Antonveneta, Interbanca, che dal 2008 è controllata da Ge (da qualche mese attraverso il veicolo Ge Capital Global Financial Holding Inc). Il 2014 si è rivelato ancora un anno complesso per l’istituto di credito attivo in Italia. Innanzi tutto, il bilancio consolidato dell’anno scorso di Ge Capital Interbanca si è chiuso con una perdita di 15,8 milioni di euro, dato comunque in netto miglioramento dal rosso di quasi 119 milioni del 2013. I numeri hanno beneficiato della drastica riduzione delle rettifiche di valore sui crediti, le attività finanziarie e le garanzie, scese da 177,22 a 17,23 milioni.

Malgrado ciò, in ogni caso, il 2014 si è chiuso ancora in rosso. Non solo: l’anno scorso si è anche reso necessario un versamento da 550 milioni da parte del socio di controllo Ge Capital Global Financial Holding Inc, nell’ottica di rafforzare il patrimonio del gruppo bancario italiano. Tale cifra è suddivisa in una vera e propria iniezione di risorse da 350 milioni risalente al 24 settembre scorso da parte dell’azionista e in favore della capogruppo Ge Capital Interbanca spa, più un versamento a fondo perduto di 200 milioni effettuato il 4 novembre 2014 e derivante dalla conversione di un finanziamento subordinato.

 

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