
Uno degli obiettivi dell’azienda leader nel settore del caffè, infatti, è quello di espandere ulteriormente la propria attività , soprattutto all’estero, mediante nuove acquisizioni, un qualcosa che Lavazza è assolutamente in grado di fare grazie alla disponibilità di ben 500 milioni cash destinati allo sviluppo dell’azienda.
Lavazza, infatti, è tra quelle aziende che grazie alla loro solidità sono riuscite a resistere alla crisi. Il 2009, infatti, è stato chiuso con ricavi pari a 1.093 miliardi di euro, in linea con quelli dell’anno precedente, e un ebitda stabile a 168 milioni. La posizione finanziaria netta, inoltre, è migliorata di 50 milioni a quota 480 milioni e anche il 2010 promette bene, nei primi cinque mesi è stato infatti registrato un incremento del 5% del fatturato.
Dai dati relativi al 2009 emerge che Lavazza continua ad avere una posizione di leadership nel mercato del caffè in Italia, a cui è destinato il 60% della produzione, tuttavia non va affatto sottovalutata la spinta proveniente dall’estero. Per questo motivo, dunque, il gruppo ha rivelato di aver intenzione di puntare a paesi in cui la popolazione è giovane ed è quindi possibile modificarne i gusti imponendo i propri prodotti. Tra questi paesi figura in prima linea l’India, dove il 75% della popolazione ha meno di 30 anni.
Nel frattempo l’azienda torinese si prepara a firmare in America Latina la quarta acquisizione dell’anno dopo quella della cioccolata Eraclea, della catena di coffee shop Onda Cofeebreak e di Coffice.