Unicredit, bilancio 2010 influenzato da poste straordinarie

by Redazione Commenta

Il consensus del gruppo nel 2010 dovrebbe riportare un utile netto in calo rispetto al 2009.

Secondo quanto riporta il sito web di Unicredit, il consensus del gruppo nel 2010, costruito con 25 broker italiani ed esteri, dovrebbe riportare un utile netto in calo rispetto al 2009.

Secondo i numeri preliminari, l’utile di Unicredit nel 2010 sarebbe stato di 1,219 miliardi di euro contro gli 1,702 dell’anno precedente. Le previsioni di Thomson Reuters parlano invece di un utile a quota 1,578 miliardi.

Tuttavia gli analisti credono che il mercato non guarderà troppo ai risultati del quarto trimestre 2010, in quanto influenzato in maniera importante da poste straordinarie, come gli oneri delle svalutazioni sull’attività di project finance in Germania per circa 200 milioni, i costi di integrazione per 250 milioni e i benefici fiscali per circa 400-500 milioni.

Piuttosto l’attenzione del mercato andrà sull’outlook 2011 e sul nuovo piano di business del gruppo italiano.

Ieri a Piazza Affari Unicredit ha guadagnato lo 0,41% a quota 1,726 euro per azione. Deutsche Bank ha confermato il rating buy sul titolo con un target price a 2,50 euro. La banca tedesca si attende un utile netto di 217 milioni nel solo quarto trimestre per Unicredit, con dati resistenti a livello operativo.

Deutsche Bank si attende una ripresa delle commissioni grazie al buon trend dei fondi comuni nel 2010 e una leggera contrazione dei ricavi trimestre su trimestre, ma solo a causa di componenti non-core.

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