Analisti tagliano target price ENI

by Redazione Commenta

I principali istituti bancari europei italiani, europei e mondiali, hanno provveduto a tagliare il proprio target price su ENi Spa, delusi dalle deludenti performance evidenziate dagli ultimi bilanci trimestrali.

Il bilancio trimestrale ENI Spa, la controllata dello Stato leader mondiale nel settore petrolchimico, è purtroppo risultato al di sotto di ogni più pessimistica previsione, facendo registrare importanti ribassi in quasi ogni settore e spingendo i più importanti analisti mondiali ha rivedere al ribasso il proprio target price sul titolo in questione


CREDIT SUISSE E GOLDMAN SACHS

L’importante banca svizzera, per esempio, ha provveduto a tagliare il proprio target price sull’azienda dai precedenti 21,8 agli attuali 19 euro.

Analoga decisione quella presa dall’istituto newyorchese, che ha visto al ribasso, da 21,6 a 20,6 il proprio target price su ENI Spa

SOCIÉTÉ GÉNÉRALE

La più importante banca francese, dal canto suo, ha deciso inizialmente di confermare il proprio rating hold, salvo poi abbassare di circa 1 euro (da 17,5 a 16,2 euro) il target price sul titolo ENI Spa.

Nel contempo, però, l’istituto d’oltralpe ha rivisto al rialzo le proprie stime sull’andamento della seconda metà del 2011, portando il dividendo a 1,04 euro.

UNICREDIT E MEDIOBANCA

Anche gli istituti di credito italiani Unicredi e Mediobanca, allineandosi alle decisioni delle ben più rinomate banche succitate, hanno immediatamente provveduto ad abbassare il proprio target price su ENI Spa rispettivamente da 19,5 a 18 euro e a 22,5 euro.

Attualmente il titolo ENI perde lo 0,2% assestandosi a quota 14,71 euro.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>