
La causa di questo calo, secondo gli analisti, è da ricercare nei segnali di debolezza mostrati dall’economia cinese nel corso dell’ultimo periodo, durante il quale è stato registrato un preoccupante rallentamento della crescita e che ha causato un certo disinteresse degli investitori nei confronti delle Ipo e degli investimenti in generale.
Nel segnalare il disastroso debutto di Samsonite alla Borsa di Hog Kong, infatti, non si può non sottolineare come tale performance deludente segue una perdita dell’indice benchmark Hang Seng .HSI nel corso di 10 delle ultime 11 sedute, arrivando così a cedere quasi il 7%.
La performance negativa segnata dalla quotazione Samsonite nel giorno del suo debutto in Borsa, dunque, lascia presagire che un destino pressoché identico toccherà nel corso dei prossimi giorni anche alla quotazione Prada, che mira a raccogliere mediante questa operazione 2,6 miliardi di dollari da utilizzare in parte per finanziare un’ulteriore espansione e in parte per pagare i debiti.
Samsonite, ricordiamo, è riuscita a vendere 671,2 milioni di azioni e a raccogliere 9,73 miliardi di dollari di Hong Kong (1,25 miliardi di dollari statunitensi). La parte di offerta riservata agli investitori istituzionali, pari al 90%, è stata interamente coperta, mentre quella riservata ai piccoli investitori è stata coperta solo 1,23 volte.
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