Tronchetti Provera intervistato dal Financial Times

by Redazione 2

Marco Tronchetti Provera è definito dal Financial Times come uno degli industriali italiani più famosi in tutto..

Marco Tronchetti Provera è definito dal Financial Times come uno degli industriali italiani più famosi in tutto il mondo. In effetti Tronchetti Provera è amministratore delegato di Pirelli, oltre ad essere anche il suo principale azionista , è amministratore delegato di Telecom Italia, membro del Consiglio di Amministrazione del teatro La Scala di Milano, vice presidente di Confindustria ed è membro del Consiglio di Sorveglianza di Mediobanca.

Il Financial Times, tuttavia, parla di Tronchetti Provera per via di un intervista da lui stesso rilasciata al giornale e durante la quale si discute soprattutto di Pirelli e delle difficoltà del settore automobilistico in questo periodo di crisi.


L’imprenditore italiano ha affermato che il primo semestre del 2009 sarà senza dubbio molto difficile per l’economia italiana ma la cosa più preoccupante, ha spiegato Tronchetti Provera, è che i vari Paesi messi in ginocchio dalla crisi stanno tutti facendo qualcosa per fronteggiarla ma, tuttavia, stanno tutti operando secondo diverse strategie e direzioni.

Essendo la crisi economica una questione globale, infatti, la mossa adatta sarebbe stata quella di trovare un unica soluzione da portare avanti tutti insieme. Uno dei modi più efficienti per conbattere la crisi, tuttavia, è soprattutto quello di puntare sull’innovazione.


Per quanto riguarda il settore dei pneumatici Tronchetti Provera non ha affatto escluso una possibile fusione con Continental affermando nel che nel caso in cui gli venisse formulata una valida proposta non avrebbe nulla in contrario ad esaminare il dossier ma, ha aggiunto l’imprenditore, solo qualora si dovesse trattare di “un’operazione amichevole”.

Provera, tuttavia, ha escluso una tale possibilità dal momento che la struttura finanziari di Pirelli probabilomente non sarebbe in grado di reggere una simile operazione ma soprattutto perchè le autorità dell’Antitrust non lo consentirebbero dal momento che se ciò si dovesse verificare Pirelli acquisirebbe inevitabilmente una posizione dominate sul mercato.

Fonte | Financial Times

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