Settore bancario cinese in crisi

Nell’ultima seduta l’indice azionario principale cinese è riuscito a recuperare le abbondanti perdite subite nelle scorse contrattazioni per terminare con un leggero cambiamento con scambi poco importanti.

A quanto pare il settore bancario cinese risulta essere quello più debole e questa mancanza di fiducia degli investitori potrebbe dipendere dai piani di raccolta di liquidità promossa dal governo di Pechino.

Immissione di denaro nel mercato cinese

dragone cinese

La banca centrale di Hong Kong, lunedì pomeriggio, come seconda immissione dello stesso giorno, ha versato circa un miliardo di dollari a favore delle banche. Questo rappresenta il più grande investimento dal fallimento di Leheman Brothers a settembre.

L’immissione di liquidità ha avuto inizio a metà settembre quando la crisi mondiale ha iniziato a peggiorare, le banche hanno iniziato ad avere grandi difficoltà e hanno cominciato ad essere riluttanti nel concedere prestiti.

Rallenta anche l’economia cinese

economia cinese in forte rallentamento

La crisi finanziaria colpisce anche la Cina, e l’economia del dragone si ritrova, improvvisamente, dinanzi ad una crescita mai così bassa negli ultimi cinque anni.

Secondo le statistiche ufficiali diffuse poche ore fa a Pechino, infatti, il Prodotto Interno Lordo del gigante asiatico dovrebbe aver subito un incremento del 9% durante il terzo trimestre del 2008 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.