Il bond ibrido a 60 anni è stato finalmente piazzato sul mercato da Telecom Italia, che ha ricevuto richieste per 3,5 miliardi di euro. Si tratta di un quantitativo pari a quasi cinque volte l’offerta. Telecom Italia ha piazzato 750 milioni di euro. Il gruppo delle telecomunicazioni, guidato da Franco Bernabè, ha approfittato della fase ancora positiva per il mercato dei corporate bond nonostante l’incertezza post-elettorale e il downgrade ricevuto da Moody’s lo scorso 12 febbraio a Baa3 con outlook negativo.
domanda
Risultati asta BOT 12 marzo 2013
Stamattina è avvenuta l’asta dei titoli di stato italiani a dodici mesi in un clima di forte incertezza sui mercati, a causa del momento molto difficile che l’Italia sta attraversando sia da un punto di vista economico sia politico-istituzionale. Mentre la Spagna è riuscita a collocare Letras a 6 e 12 mesi con rendimenti in calo, l’Italia ha dovuto pagare un tasso più alto sulla scadenza annuale rispetto all’asta del mese scorso. Ad ogni modo gli analisti avevano già stimato un incremento dei tassi sui Bot a 12 mesi nell’asta odierna.
Risultati asta Btp 27 febbraio 2013
Stamatttina si è tenuta la terza asta di titoli di stato della settimana del Tesoro italiano, che negli ultimi due giorni aveva collocato Ctz, Btp€i e Bot con tassi in crescita. Il forte aumento del rischio politico in Italia sta generando forti vendite su azioni e bond pubblici. Inoltre, il panic selling sull’Italia sta contagiando anche gli altri paesi europei, facendo presagire un pericoloso ritorno della tensioni sul debito sovrano nell’area euro. Intanto, poco fa si è chiusa l’asta dei Btp a 5 e 10 anni.
Risultati asta Ctz e Btp€i 25 febbraio 2013
In attesa di conoscere l’esito della tornata elettorale, stamattina il Tesoro ha effettuato la prima delle tre aste previste per questa settimana collocando i Certificati del Tesoro Zero Coupon e i Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea. La domanda è risultata tutto sommato positiva, mentre i tassi sono cresciuti rispetto all’asta precedente. Nonostante ciò Piazza Affari continua a salire con decisione: l’indice FTSE Mib sale dell’1,76%, mentre lo spread Btp-Bund quota poco sotto 285 punti base.
L’Opec riduce le previsioni di domanda da parte dei paesi membri

Nel rapporto, in particolare, si legge che l’organizzazione prevede che nel 2010 la domanda sarà di 27,97 milioni di barili al giorno, ossia in calo di 480.000 barili rispetto al 2009. In quest’ultimo rapporto, quindi, le stime prevedono un ulteriore taglio visto che le precedenti previsioni parlavano di un calo di 380.000 barili rispetto al 2009.
Fiat, boom di domanda per eurobond

All’indomani dell’annuncio, infatti, la casa automobilistica italiana ha ricevuto ordini per un ammontare complessivo di 10 miliardi, ossia una cifra otto volte superiore a quella del prestito.