
Perdono il Nasdaq (-13,55% nel confronto semestrale) e l’S&P500 future con scadenza a settembre (-12,83% il dato semestrale). Rosso, un rosso sempre più vivo, è anche il colore delle borse europee, che temono un innalzamento del tasso di inflazione dovuto alla corsa del prezzo del petrolio. Londra, nella giornata di ieri, ha fatto registrare un inflessione del 2,57%, stessa percentuale per Madrid e Parigi, mentre Francoforte si è arrestata a quota -2,13%. Delle stesse dimensioni, il calo degli indici italiani.