Piazza Affari ai massimi da oltre 4 mesi a 17.500 punti

piazza-affariBuon momento per Piazza Affari, che approfitta del clima di distensione sul fronte politico e del sentiment di risk on generalizzato sui mercati finanziari per mettere a segno interessanti performance. Ieri l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo dello 0,29% a 17.544 punti, confermandosi sui massimi più alti da oltre 4 mesi. L’indice sembra ora avere le carte in regola per raggiungere la soglia psicologica di 18mila punti, sfiorata lo scorso 30 gennaio ma mai superata.

Nice home automation cresce col Gruppo elero

25,78 milioni di euro per acquisire l’80% del capitale sociale del Gruppo elero. E’ questa la nuova operazione di acquisizione all’estero di Nice S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dell’home automation.

In particolare, l’azienda italiana, da Paragon Partners München, un Fondo di private equity, ha acquistato l’80% di una società che vanta una posizione di eccellenza a livello tecnologico nel campo degli automatismi per la protezione dai raggi solari. Il Gruppo elero, infatti, è un produttore di alta qualità di sistemi di controllo per serrande, tende da sole, ma anche per gli avvolgibili.

Apertura negativa Piazza Affari 15 luglio 2011

L’apertura delle borse europee è stata caratterizzata dal segno meno. Tutti i maggiori listini, infatti, hanno perso parecchio terreno, anche se la peggiore performance è stata fatta registrare da Piazza Affari.

Analizzando la situazione europea, comunque, notiamo come anche le altre principali piazze se la passino malino.

Quotazioni più resistenti a Piazza Affari

Inutile ricordare quali sono stati gli effetti della crisi economica e finanziaria mondiale partita dal fallimento di Lehman Brothers, si parte dal fallimento di altre banche importanti di tutto il mondo fino ad arrivare agli ingenti aiuti che i governi sono stati costretti a concedere per evitare il fallimento di alcune tra le aziende più importanti del paese, veri e propri colossi la cui scomparsa avrebbe danneggiato non poco l’intera economia nazionale.

Ebbene, a pochi giorni dal secondo anniversario del fallimento di Lehman Brothers si tirano le somme, perchè se è vero che alcuni colossi non hanno saputo reggere è anche vero che esistono aziende che sono inaspettatamente riuscite a sopravvivere senza neanche troppe difficoltà.