Quotazioni più resistenti a Piazza Affari

Inutile ricordare quali sono stati gli effetti della crisi economica e finanziaria mondiale partita dal fallimento di Lehman Brothers, si parte dal fallimento di altre banche importanti di tutto il mondo fino ad arrivare agli ingenti aiuti che i governi sono stati costretti a concedere per evitare il fallimento di alcune tra le aziende più importanti del paese, veri e propri colossi la cui scomparsa avrebbe danneggiato non poco l’intera economia nazionale.

Ebbene, a pochi giorni dal secondo anniversario del fallimento di Lehman Brothers si tirano le somme, perchè se è vero che alcuni colossi non hanno saputo reggere è anche vero che esistono aziende che sono inaspettatamente riuscite a sopravvivere senza neanche troppe difficoltà.

Restringendo il campo a Piazza Affari sono cinque i nomi che figurano nella lista dei più resistenti: Campari, Snam Rete Gas, Saipem e Terna. Queste azienda, infatti, negli ultimi anni sono riuscite a mantenere la posizione di leadership nei rispettivi mercati, a realizzare profitti e a distribuire dividendi ai propri azionisti, un lusso che la maggior parte delle altre aziende quotate in Borsa non sempre si è potuta permettere. Tra queste, inoltre, Campari si distingue per essere l’unica non partecipata dallo Stato.

Vista la loro resistenza ad una situazione di crisi mondiale appare quasi ovvio prevedere per queste quotazioni un futuro roseo. I giudizi, infatti, sono più che positivi, anche se la prudenza non è mai troppa.