Secondo gli analisti finanziari di Société Générale, le banche italiane non sono un buon affare nonostante i risultati del primo trimestre dell’anno siano stati superiori alle attese. La banca d’affari transalpina invita gli investitori a stare alla larga dagli istituti di credito del Belpaese e a non farsi ingannare dalla recente diffusione delle trimestrali, in quanto la qualità del credito non sta affatto migliorando e la disoccupazione in Italia al 12% mostra come il paese sia ben lontano dall’uscita dalla recessione.
recessione italia
Banche italiane promosse dal Fmi
Il Fondo Monetario Internazionale ha promosso le banche italiane e più in generale il sistema finanziario del Belpaese, ma allo stesso tempo chiede maggiori controlli sulle fondazioni bancarie. Secondo quanto emerge dal rapporto dell’istituto di Washington, il settore bancario italiano ha evidenziato una notevole resistenza alla grave crisi economica. Inoltre, in base a ciò che è emerso dagli ultimi stress test, gli istituti di credito italiani hanno tutte le carte in regole per poter resistere “sia a uno scenario di shock concentrati sia a uno di bassa crescitaâ€.
Pil Italia scende per il quinto trimestre consecutivo
Brutte notizie per l’economia italiana. Il terzo trimestre del 2012 si è chiuso con una flessione del pil dello 0,2%, che equivale ad una contrazione del pil su base annua del 2,4%. Si tratta, dunque, dello stesso valore registrato nel secondo trimestre. La crescita acquisita per l’anno in corso è negativa per il 2%. Con la flessione del terzo trimestre, sono ben 5 i trimestri consecutivi in recessione per l’Italia. Rispetto ai trimestri precedenti, però, il calo è meno pesante.