Seat Pagine Gialle al concordato preventivo

La società attualmente quotata in Borsa a Piazza Affari Seat Pagine Gialle S.p.A. chiederà l’ammissione al concordato preventivo. Questo dopo che i consigli di amministrazione di Seat Pagine Gialle Italia S.p.A. e di Seat Pagine Gialle S.p.A. hanno effettuato delle valutazioni sulle prospettive di business in ragione della situazione attuale di mercato.

Sotto il peso di un pesante indebitamento, infatti, i CdA hanno rilevato che le linee guida del Piano Industriale 2011-2013 non sono più attuali, e che nel 2013 la società non riuscirebbe a far fronte a tutti i suoi impegni finanziari.

Seat Pagine Gialle rinnova organi sociali

In base all’unica lista presentata, la società quotata in Borsa a Piazza Affari Seat Pagine Gialle S.p.A. ha un nuovo consiglio di amministrazione. A nominarne i componenti è stata nella giornata di ieri l’Assemblea degli Azionisti della società riunitasi sotto la presidenza di Enrico Giliberti.

Questi i componenti del Consiglio: l’avv. Enrico Giliberti, presidente del CdA, Maurizio Dallocchio, Dario Cossutta, Alberto Giussani, Pietro Masera, Lino Benassi, Marco Tugnolo, Antonio Tazartes e Nicola Volpi.

Previsioni 2011 Seat Pagine Gialle

Anche per l’anno in corso la base clienti del Gruppo Seat Pagine Gialle S.p.A. registrerà una contrazione, ma la discesa sarà comunque inferiore rispetto ai livelli segnati nel 2010. A stimarlo con una nota ufficiale è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente, inoltre, come in Italia rispetto allo scorso anno si preveda una contrazione complessiva del giro d’affari compresa in una percentuale tra il 5% ed il 7%, mentre per il fatturato dei soli prodotti online l’espansione è attesa sopra il livello del 50% anno su anno.

In calo anno su anno è atteso anche l’Ebitda, previsto all’interno della forchetta dei 365-385 milioni di euro rispetto ad un ebitda rideterminato pari a 416 milioni di euro conseguito nell’esercizio 2010.

Seat PG propone una nuova soluzione ai bondholders

Parlavamo, soltanto pochi giorni fa, delle soluzioni che Seat Pagine Gialle, l’azienda italiana recentemente entrata a far parte delle 19 società della Blacklist della Consob, avesse intenzione di adottare, previo via libera dei numerosissimi bondholders, per rifinanziare il proprio debito, così da alleggerirlo spostando le scadenze, ed evitando, almeno per quest’anno, un tracollo annunciato.

Si era pensato, entro la data di approvazione del bilancio 2012, di convertire le obbligazioni Lighthouse del 2004 in vere e proprie azioni da corrispondersi entro il 2014.

SEAT PG NELLA BLACKLIST DELLA CONSOB

Seat PG rinvia copertura perdite

Il consiglio di amministrazione di Seat Pagine Gialle, azienda italiana leader nel settore della produzione e commercializzazione di elenchi telefoni ci e affini, che da qualche tempo versa in un situazione economico-finanziaria tutt’altro che rosea soprattutto a causa dell’agguerrita concorrenza dei maggiori competitors europei, avrebbe decisio di rinviare la copertura delle perdite.

L’operazione, comunque, avverrà entro e non oltre, ai sensi dell’art. 2446 del Codice Civile la data di approvazione del bilancio 2012.

SEAT PG NELLA BLACKLIST DELLA CONSOB

Primo bilancio semestrale Seat Pagine Gialle 2010

Nei primi sei mesi dell’anno il gruppo Seat Pagine Gialle è riuscito a ridurre ulteriormente la propria perdita a 10,9 milioni di euro, contro il rosso di 51,3 milioni registrato nello stesso periodo dello scorso anno.

Il primo semestre 2010, in particolare, è stato archiviato con ricavi consolidati pari a 463,2 milioni, in calo del 7,7%. Se si considera solo l’Italia il calo si è limitato al -3,5%, soprattutto grazie alla forte crescita del settore online, che ha registrato un incremento del 60% circa.