Bilancio Tiscali gennaio dicembre 2012

Ricavi consolidati a 233,8 milioni di euro, con un calo anno su anno del 12,6%, a fronte di un risultato operativo lordo che, a 70,5 milioni di euro, è rimasto sostanzialmente stabile. E’ questa la fotografia dei dati 2012 di Tiscali S.p.A. che sono stati approvati da Consiglio di Amministrazione della società. In un mercato delle telecomunicazioni sempre più competitivo, Tiscali ha comunque ottenuto nell’anno un aumento del fatturato dal settore media dell’11,7% a 23,4 milioni di euro, e lo stesso dicasi per i ricavi B2B con un +9,2% a 16,4 milioni di euro.

Tiscali ottiene 24 milioni per cessione filiale UK

Tiscali ha comunicato la conclusione del processo di valutazione relativo all’Escrow Account costituito poco più di un anno fa contestualmente alla cessione di Tiscali Uk al Gruppo TalkTalk. Le due aziende, in particolare, si sono accordate per il rilascio a favore di Tiscali di 24,6 milioni di euro, di cui 21,6 milioni di euro verranno rilasciati con effetto immediato, mentre i restanti 3 milioni verranno rilasciati in due tranches di pari importo ad ottobre 2010 e a gennaio 2011, al verificarsi di alcune condizioni contrattuali prestabilite.

La somma contribuirà al processo di abbattimento dell’indebitamento finanziario netto che rientra nel piano di ristrutturazione avviato dal gruppo Tiscali nel 2009.

Tiscali Uk vende a Carphone

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La società di Internet providing sarda Tiscali ha venduto i suoi assets inglesi alla compagnia d’oltre manica Carphone Warehouse Group. La notizia era già nell’aria da diversi giorni ma solo ora il Cda del gruppo italiano ha deciso di vendere il 100% delle azioni Tiscali Uk portando nelle casse dell’Isp 255,5 milioni di sterline (circa 289 milioni di euro).

L’operazione, che deve ancora tuttavia essere sottoposta alle approvazioni regolamentari e alla finalizzazione degli accordi di ristrutturazione del debito complessivo, prevede anche un accordo con VNIL (socio di Tiscali Uk) il quale ha permesso il riacquisto della quota di minoranza e l’annullamento parziale del debito dovuto.