
Una cedola unitaria di 0,29 euro per azione corrispondente ad un pay-out ratio pari al 37%. E’ questo l’ammontare del dividendo sull’esercizio 2012 che il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari De’Longhi S.p.A. proporrà all’Assemblea degli Azionisti. Questo dopo che De’Longhi S.p.A. ha chiuso l’esercizio 2012 con un fatturato in crescita anno su anno del 7% a 1.530,1 milioni di euro a fronte di un Ebitda che, prima degli oneri non ricorrenti, si è attestato al 15,2% dei ricavi.
Bene anche l’Ebit a 189 milioni di euro, con un incremento anno su anno del 9,6%, e l’utile netto di competenza del Gruppo che è passato dai 93,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai 118 milioni di euro al 31 dicembre del 2012.
Bene anche l’Ebit a 189 milioni di euro, con un incremento anno su anno del 9,6%, e l’utile netto di competenza del Gruppo che è passato dai 93,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai 118 milioni di euro al 31 dicembre del 2012.