
Il colosso dell’informatica ha pubblicato i risultati societari al termine delle contrattazioni a Wall Street, superando le più rosee previsioni degli analisti.
Nel corso del periodo giugno – agosto Oracle ha visto crescere i propri ricavi del 48% a quota 7,5 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è cresciuto del 20% a quota 1,4 miliardi di dollari, vale a dire 27 centesimi di dollaro per azione.
Se si escludono le voci straordinarie, Oracle fa segnare un utile per azione pari addirittura a 42 centesimi di dollaro per azione, mentre le previsioni degli analisti erano di ricavi in media pari a 7,23 miliardi di euro, con utile per azione a quota 37 centesimi.
A spingere al rialzo i conti di Oracle sono state in particolar modo le attività nel software, che nel trimestre passato hanno messo a segno grandi performance praticamente in tutte le parti del mondo dove opera il colosso high-tech.
Solamente per fare un esempio della crescita di Oracle, le vendite di nuove licenze sono aumentate del 25%. Oltre a questo Oracle ha concluso l’acquisizione di Sun Microsystems, altro fattore molto importante per la crescita della società .