Mediobanca dividendo in contanti

Mediobanca potrebbe tornare ad un dividendo in contanti, mentre l’anno scorso l’assegnazione fu di un’azione gratuita ogni 20 possedute e warrant.

Oggi si riunirà il Consiglio di Amministrazione della banca che esaminerà il bilancio chiuso il 30 giugno, e deciderà sul ritorno al dividendo in contanti.

Le primi indiscrezioni dicono che il consensus è tra 10 e 20 centesimi di euro, con un payout del 33% circa degli utili, attesi a 388 milioni di euro.

Tuttavia alcuni analisti, come per esempio quelli di Banca Akros non escludono una cedola sopra quella prevista dal consenso a 30 centesimi di euro, in aumento a 40 centesimi nell’esercizio successivo. In questo caso il rendimento del dividendo dovrebbe essere del 4,6% quest’anno e del 6,1% l’anno prossimo.

A sostenere il bilancio del gruppo Mediobanca dovrebbero essere i ricavi core e gli accantonamenti in calo anche se le perdite da trading, 19 milioni di euro nel quarto trimestre, e l’aumento dei costi in CheBanca! potrebbero penalizzare il titolo.

Gli analisti di Kbw prevedono un utile netto a 385 milioni di euro, un Core Tier 1 ratio dell’11% e un dividendo cash a 0,15 euro. Banca Akros invece prevede un utile netto a 397 milioni di euro.

I ricavi del gruppo dovrebbero superare i 2 miliardi di euro, mentre dovrebbero essere saliti del 12% a 818 milioni di euro i costi operativi, con un utile operativo lordo a 1.225 milioni di euro.

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