Moody's potrebbe tagliare il rating dell'Italia.
Così dopo Standard & Poor’s, ora anche Moody’s potrebbe tagliare il rating ai titoli di Stato italiani. Come annunciato in una nota ufficiale, il voto di Moody’s è sulla sostenibilità del debito pubblico italiano.
Moody’s ha spiegato che il rating dell’Italia è stato messo sotto osservazione, nonostante due mesi fa aveva detto che il debito era sotto controllo, principalmente per debolezze strutturali del Paese ed per una probabile crescita dei tassi di interesse in futuro.
Inoltre hanno contribuito anche i rischi legati alla messa in atto dei piani di consolidamento dei conti pubblici, necessari per portare l’indebitamento a livelli accettabili. Infine hanno pesato anche i rischi legati al cambiamento delle condizioni di finanziamento per i Paesi europei con alti livelli di debito.
Solamente il mese scorso l’agenzia Standard & Poor’s aveva tagliato il rating dell’Italia da stabile a negativo, con conseguenti vendite a Piazza Affari soprattutto di titoli bancari.
Intanto il Fondo Monetario Internazionale ha abbassato le stime sulla crescita del Pil italiano, da +1,1% a +1,0% rispetto alle precedenti previsioni di aprile. Per il 2012 la crescita del nostro Paese è confermata al +1,3%.