Italcementi rischia un taglio del 30% dell’ebitda. Lo scenario di profonda crisi e instabilità politica in Egitto, caratterizzato da una inquietante escalation di violenza, si sta infatti ripercuotendo sulla nota azienda italiana della famiglia Pesenti. Italcementi, attraverso la controllata Suez Cement, possiede in Egitto cinque cementerie dislocate a Suez, Kattameya, Tourah, Helwan, El Minya e il Paese nordafricano rappresenta circa il 20% del margine operativo lordo del gruppo.
Moody’s
Creval declassata da Moody’s. La banca perde investment grade.
Creval Credito Valtellinese, perde l’investment grade. L’agenzia di rating Moody’s, a termine della revisione iniziata il 10 dicembre 2012, ha infatti declassato la banca a Ba3 tagliando il rating di lungo termine (precedentemente a Baa3) , quello di breve termine (passato da Prime-3 a Not-Prime) e lo Standalone bank financial strength rating (abbassato da D+ a E+) con outlook stabile. I nuovi rating assegnati a Creval, riflettono i timori dell’agenzia americana circa la redditività della banca, e lasciano presagire un possibile ulteriore declassamento.
Telecom nel mirino di Moody’s. Rischio downgrade
Telecom in caduta libera: dopo aver archiviato la seduta di Giovedì con il segno meno (a Piazza Affari il titolo ha perso l’1,88% chiudendo ai minimi di 0,471 euro) e dopo il downgrade da parte dell’agenzia di rating Fitch, il gruppo rischia ora di subire il declassamento di Moody’s, che ha da mesi attribuito a Telecom il giudizio Baa3. Per l’agenzia statunitense il credit rating del gruppo si colloca all’ultimo livello dell’investment grade, con outlook negativo. Ad un passo dalla “spazzaturaâ€!
Rating Italia resta BBB secondo l’agenzia cinese Dagong
L’agenzia di rating cinese Dagong sbarca in Italia e inaugura la propria sede europea a Milano. In questa occasione Guan Jianzhong, presidente della Dagong Global Credit Rating, ha parlato anche del giudizio attribuito all’Italia, che resta sempre “BBB†con outlook negativo per i prossimi trimestri. Il numero uno di Dagong ha sottolineato che non esiste alcuna probabilità di un miglioramento del rating dell’Italia, in quanto il paese ha un’economia stagnante e non ci sono le condizioni per una svolta a causa della mancanza di riforme strutturali.
Fiat rating tagliato da Fitch a BB-
Nel bel mezzo del caos politicco generato dalle elezioni italiane, la notizia del declassamento del merito di credito di Fiat da parte di Fitch è passata quasi in secondo piano. Ieri pomeriggio gli investitori guardavano con grande apprensione al risultato elettorale italiano, così hanno “risparmiato†il titolo del Lingotto da una quasi certa debacle. Stamattina, però, le azioni Fiat sono state vendute a mani basse e ora il titolo perde il 4,15% a 3,97 euro, con un minimo intraday toccato a 3,902 euro.
Finmeccanica nuovo amministratore delegato è Alessandro Pansa
La notizia era scontata, ma ora è diventata ufficiale. Alessandro Pansa è il nuovo amministratore delegato di Finmeccanica, in sostituzione di Giuseppe Orsi (che ricopriva anche la carica di presidente) che è stato arrestato un paio di giorni fa nell’ambito dell’inchiesta di presunte tangenti pagate in India per aggiudicarsi una grossa commessa di elicotteri. Il consiglio di amministrazione del gruppo di piazza Monte Grappa mette fine all’era Orsi e attribuisce pieni poteri a Pansa, tra l’altro senza alcun limite di tempo come preventivato inizialmente.
Telecom Italia rating tagliato a Baa3 da Moody’s
Momento delicato per Telecom Italia, che ha da poco annunciato di voler dimezzare il dividendo nei prossimi tre anni. Ieri, in tarda serata, è arrivata la bocciatura dell’agenzia di rating Moody’s, che ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito a Baa3 da Baa2 con un outlook negativo. Ciò vuol dire che nei prossimi mesi è possibile un nuovo downgrade sul rating di lungo periodo. Stamattina in borsa le azioni ordinarie Telecom Italia mostrano un calo dello 0,55% a 0,6375 euro.
Seat PG è in bancarotta secondo S&P
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha rivisto ancora una volta il suo giudizio su Seat Pagine Gialle, che qualche giorno fa ha chiesto l’ammissione al concordato preventivo dopo aver preso atto dell’insostenibilità della propria situazione finanziaria e dell’incapacità di far fronte ai propri impegni sul debito, nonostante la ristrutturazione effettuata lo scorso anno. Standard & Poor’s ha abbassato il rating di lungo termine di Seat Pagine Gialle a “Dâ€, ovvero default. Secondo l’agenzia lo società delle directories è in uno stato di bancarotta.
Seat PG rating tagliato da Moody’s e S&P
Continua il momento di forte tensione in casa Seat Pagine Gialle, che ieri ha perso il 7,14% alla borsa di Milano chiudendo sui minimi di giornata a 0,0026 euro. Si tratta del nuovo minimo di sempre per la società , che però al momento ha altri pensieri per la testa. Dopo la debacle di mercoledì, che ha portato il titolo a perdere il 47,17% in un solo giorno, sono arrivate due pesanti bocciature da parte delle principali agenzie di rating, ovvero Moody’s e Standard & Poor’s.
Finmeccanica in rosso dopo downgrade S&P a BB+
Inizio ottava in lettera per il titolo Finmeccanica, che a Piazza Affari evidenzia un ribasso dell’1,61% a 4,88 euro. A pesare sulle azioni del colosso aerospaziale è il downgrade giunto da Standard & Poor’s sul finire della scorsa settimana. L’agenzia di rating ha tagliato il rating di lungo termine di Finmeccanica a BB+ da BBB-. L’outlook, però, passa a “stabile†da “negativoâ€. Giù anche il rating di breve termine a B da A-3 con outlook stabile. S&P ritiene che possano esserci sorprese positive dall’utile operativo 2013.
Gemina titolo ai top da novembre 2007 verso 1,3 euro
Partenza sprint questa mattina a Piazza Affari per il titolo Gemina, che sale del 4,11% a 1,242 euro dopo aver toccato anche un massimo intraday temporaneo a 1,274 euro nei primi minuti di contrattazione. Grazie al rally di stamattina Gemina è salito sui livelli più alti da fine novembre 2007. Gemina, che ieri ha guadagnato il 9,25%, ha beneficiato della notizia arrivata ieri pomeriggio relativa al possibile upgrade di Moody’s Investors Service sul rating di Aeroporti di Roma (AdR), attualmente a Ba2.
Generali Assicurazioni rating sotto la lente di Moody’s
Il rating di Generali Assicurazioni è finito nel mirino dell’agenzia Moody’s. Quest’ultima ha iniziato una procedura di valutazione del debito senior della compagnia assicurativa triestina per un possibile downgrade, a seguito dell’annuncio della riorganizzazione delle attività italiane. Tuttavia, gli analisti dell’agenzia di rating hanno sottolineato che il giudizio sulla struttura patrimoniale della compagnia non è oggetto della procedura di revisione del rating. Ieri il titolo Generali Assicurazioni ha chiuso con un rialzo dell’1,05% a 13,47 euro. I prezzi sono saliti sui massimi da fine luglio 2011 a 13,48 euro.
Moody’s rischio contagio economico in Europa
L’agenzia di rating Moody’s ha lanciato un allarme sull’Europa, affermando che nel 2013 le società continentali potrebbero soffrire ancora molto in virtù di un rischio contagio economico dalla perfieria europea ai paesi più virtuosi del Nord. Per il prossimo anno gli specialisti dell’agenzia vedono forti rischi per le imprese non finanziarie europee fino a tutta l’area EMEA, quindi fino all’Africa e al Medio Oriente. Nel report pubblicato questa mattina, Moody’s avverte che potrebbero avvenire nuovi tagli dei rating a causa del proseguimento della crisi dei debiti sovrani europei e della crescita negativa del pil.
Moody’s riconosce sforzi Italia
Tra i punti di forza del nostro Paese Moody’s mette in cima sia l’export, sia gli effetti positivi legati alla riforma del mercato del lavoro. Intanto dal fronte dei titoli di Stato oggi lo spread Btp-Bund al giro di boa della seduta si presenta in netto calo e tendenzialmente proiettato verso la rottura verso il basso dell’area dei 400 punti base.