
I fondi di settore sono calcolati in diverse maniere e possono variare sostanzialmente a seconda della capitalizzazione del mercato, a seconda dell’oggetto degli investimenti fatti o a seconda del grado di rischio all’interno del proprio portafoglio.
I fondi di settore non ricadono all’interno di categorie popolari, tra quelle create dalla Morningstar, un’azienda di Chicago che analizza i fondi di investimento, mentre la Morningstar analizza i fondi di settore per i suoi studi.
I fondi di settore si classificano in:
1. Fondi naturali, che sono quelli che investono in petrolio, gas e altre energie naturali;
2. Fondi di utilità , che investono in compagnie, sono designati per pagare i dividendi;
3. Fondi finanziari, che investono nell’industria finanziaria, in settori particolari come investimenti, assicurazioni, banca e mutui;
4. Fondi nel mercato della salute, che investono in compagnie farmaceutiche;
5. Fondi tecnologici, che investono in compagnie nel settore della tecnologia;
6. Fondi sui metalli preziosi, come oro e argento.
Può essere utile investire in fondi di settore per dare una netta diversificazione al proprio portafoglio titoli o perchè, secondo le previsioni dell’investitore, quel dato settore conoscerà una notevole crescita.
I fondi di settore sono appropriati per gli investori aggressivi, ma bisogna considerare che un’eccessiva esposizione a tali fondi potrebbe provocare un rischio eccessivo e portare ad una eccessiva volatilità .
Gijno