Patto di sindacato Rcs può durare a lungo secondo Giampiero Pesenti

A margine dell’assemblea degli azionisti di Italmobiliare, il presidente del patto di sindacato di Rcs – Giampiero Pesenti – ha dichiarato che il patto non è morto replicando così alle dichiarazioni di Diego Della Valle che andavano nella direzione diametralmente opposta. Secondo Pesenti, “c’è che ha risposta di no, che non è vero, ed è stata una persona molto autorevole. Io mi auguro che il patto abbia lunga vita”. Secondo Pesenti non c’è alcun malumore tra i soci e che questa idea è solo nella mente di Della Valle.

Il patto di sindacato del gruppo editoriale italiano è composto da 12 persone, che secondo Pesenti intrattengono normali discussioni senza incontrare grossi problemi. Pesenti ha poi commentato il dossier relativo alla cessione di Flammarion: “mi sembra giusto fare una cessione perché in questo momento fare un aumento di capitale non è facile”.

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Secondo il figlio Carlo Pesenti, numero uno operativo del gruppo e membro del cda e del comitato nomine di Rcs, c’è una trattativa in corso soltanto con Gallimard. Giampiero Pesenti ha affermato che la cessione di Flammarion è stata approvata dal consiglio di amministrazione di Rcs MediaGroup, in quanto “le società fortemente indebitate hanno due opzioni: cedere qualche partecipazione o procedere con l’aumento di capitale”.

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Intanto il titolo Rcs alla borsa di Milano continua a fare molto male e anche ieri ha chiuso in netto calo con una perdita del 4,1% a 0,503 euro. Il titolo ha toccato il minimo più basso da aprile 2009 a 0,4801 euro. Dai top annuali dello scorso 11 aprile di 0,895 euro, la perdita del titolo in borsa è stata pari al 78% circa.