Con il fine dell’ottimizzazione della gestione di tesoreria, Intesa Sanpaolo ha collocato con successo un’emissione di OBG, ovverosia di Obbligazioni Bancarie Garantite, per un controvalore pari a 1,25 miliardi di euro.
L’emissione, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dal Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari, è stata collocata sull’euromercato a fronte di un pieno successo visto che la domanda da parte degli investitori istituzionali è stata pari ad oltre 5 miliardi di euro.
► TASSI MUTUO IN CADUTA LIBERA
L’emissione conferma la forte capacità di funding del Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. specie se si considera, tra l’altro, che i titoli con scadenza a dieci anni e con il tasso fisso sono stati collocati con un rendimento inferiore di 106 punti base rispetto al Btp sulla medesima scadenza.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Nel dettaglio, i titoli OBG pagano una cedola facciale pari al 3,625% con pagamento posticipato il 5 dicembre di ogni anno a fronte di un prezzo di riofferta che, sotto la pari e corrispondente al 99,03%, porta il rendimento effettivo a scadenza delle obbligazioni al 3,743%, ovverosia ad un tasso pari a quello di riferimento, il mid swap, più uno spread pari a 200 punti base.
► MUTUI PIU’ ECONOMICI 2011
A fronte di un taglio minimo di sottoscrizione pari a 100 mila euro, solo per gli investitori qualificati e quindi non per il mercato retail italiano, le OBG saranno quotate presso la Borsa di Lussemburgo. Per il collocamento, in qualità di capofila incaricati, Intesa Sanpaolo si è avvalsa dell’operato di Banca IMI, Société Générale Corporate & Investment Banking, Deutsche Bank e Barclays.
L’emissione, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dal Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari, è stata collocata sull’euromercato a fronte di un pieno successo visto che la domanda da parte degli investitori istituzionali è stata pari ad oltre 5 miliardi di euro.
► TASSI MUTUO IN CADUTA LIBERA
L’emissione conferma la forte capacità di funding del Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. specie se si considera, tra l’altro, che i titoli con scadenza a dieci anni e con il tasso fisso sono stati collocati con un rendimento inferiore di 106 punti base rispetto al Btp sulla medesima scadenza.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Nel dettaglio, i titoli OBG pagano una cedola facciale pari al 3,625% con pagamento posticipato il 5 dicembre di ogni anno a fronte di un prezzo di riofferta che, sotto la pari e corrispondente al 99,03%, porta il rendimento effettivo a scadenza delle obbligazioni al 3,743%, ovverosia ad un tasso pari a quello di riferimento, il mid swap, più uno spread pari a 200 punti base.
► MUTUI PIU’ ECONOMICI 2011
A fronte di un taglio minimo di sottoscrizione pari a 100 mila euro, solo per gli investitori qualificati e quindi non per il mercato retail italiano, le OBG saranno quotate presso la Borsa di Lussemburgo. Per il collocamento, in qualità di capofila incaricati, Intesa Sanpaolo si è avvalsa dell’operato di Banca IMI, Société Générale Corporate & Investment Banking, Deutsche Bank e Barclays.