Bond Intesa Sanpaolo a ruba sul mercato americano

Con una doppia tranche di bond con scadenza a tre ed a cinque anni, il Gruppo bancario Italiano Intesa Sanpaolo S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, ha collocato con successo obbligazioni per il mercato canadese ed americano per un controvalore pari a ben 3,5 miliardi di dollari.

A darne notizia in data odierna, martedì 8 gennaio del 2013, è stata proprio Intesa Sanpaolo S.p.A. nel sottolineare come le due emissioni siano state fortemente richieste considerando che, con oltre 430 ordini complessivi, il libro ordini si è attestato all’incirca sul livello di 11 miliardi di dollari americani.

Intesa Sanpaolo incorpora Finanziaria B.T.B.

Via libera, per il Gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo S.p.A., all’operazione di fusione per incorporazione della società Finanziaria B.T.B. S.p.A.. Questo dopo che nei giorni scorsi è stato stipulato l’atto di fusione i cui effetti giuridici avranno la decorrenza a partire dalla data di domani, lunedì 31 dicembre del 2012.

A darne notizia venerdì scorso, 28 dicembre del 2012, è stato proprio il Gruppo bancario italiano quotato in Borsa a Piazza Affari nel precisare in particolare come l’operazione di fusione per incorporazione sia avvenuta attraverso l’aumento del capitale sociale, rappresentato nello specifico dall’emissione, da parte della società incorporante, di numero 226.675 azioni ordinarie aventi ciascuna una valore nominale pari a 0,52 euro.

Intesa Sanpaolo colloca OBG sull’euromercato

Con il fine dell’ottimizzazione della gestione di tesoreria, Intesa Sanpaolo ha collocato con successo un’emissione di OBG, ovverosia di Obbligazioni Bancarie Garantite, per un controvalore pari a 1,25 miliardi di euro.

L’emissione, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dal Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari, è stata collocata sull’euromercato a fronte di un pieno successo visto che la domanda da parte degli investitori istituzionali è stata pari ad oltre 5 miliardi di euro.

Intesa Sanpaolo annuncia risultati importanti

Risultati importanti. Li ha definiti così Intesa Sanpaolo SpA quelli al 30 settembre del 2012, ovverosia quelli dei primi nove mesi del corrente anno. Questo perché, focalizzando la propria attività sulla redditività sostenibile e sul rafforzamento patrimoniale, la prima banca italiana è ora anche tra le poche al mondo che possono vantare già da oggi il rispetto dei requisiti richiesti da Basilea 3 per la patrimonializzazione e per la liquidità.

La patrimonializzazione, infatti, continua a migliorare e ad attestarsi ben oltre i requisiti normativi previsti in accordo con quanto messo in risalto dal Gruppo bancario italiano con un comunicato ufficiale. Intesa Sanpaolo ha inoltre annunciato il raggiungimento di un risultato della gestione operativa che, sui massimi dal 2009 a questa parte, ha beneficiato del calo degli oneri e dell’aumento dei proventi operativi netti.

Intesa Sanpaolo colloca nuova emissione senior

La quinta emissione senior del 2012 per 1,25 miliardi di euro a fronte di una domanda pari ad oltre 4,7 miliardi di euro. A collocarla è stato il Gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo nel sottolineare come quelle emesse rappresentino obbligazioni senior non garantite con la scadenza più lunga da parte degli istituti di credito operanti nei Paesi periferici dell’area euro.

Nel dettaglio, il bond emesso ha una scadenza a sette anni con un rendimento pari a quello di riferimento, il mid swap, più uno spread pari a 315 punti base. Inoltre, il 90% circa della domanda per la quinta emissione senior del 2012 di Intesa Sanpaolo è pervenuto da parte degli investitori istituzionali esteri.

Banche italiane promosse da Intermonte

Giornata molto negativa per Piazza Affari, che prosegue nella fase di correzione dopo il calo di ieri dello 0,93%. Stamatttina l’indice azionario FTSE MIB perde il 2,2% quotando poco sopra 16.100 punti. A trainare al ribasso l’indice sono soprattutto i titoli bancari, tra i quali spicca il crollo di Intesa SanPaolo in calo del 4,46% a 1,284 euro, che attualmente è il peggiore titolo del listino. La debacle odierna dei bancari arriva nonostante la promozione di Intermonte sul settore bancario italiano.