
Con una doppia tranche di bond con scadenza a tre ed a cinque anni, il Gruppo bancario Italiano Intesa Sanpaolo S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, ha collocato con successo obbligazioni per il mercato canadese ed americano per un controvalore pari a ben 3,5 miliardi di dollari.
A darne notizia in data odierna, martedì 8 gennaio del 2013, è stata proprio Intesa Sanpaolo S.p.A. nel sottolineare come le due emissioni siano state fortemente richieste considerando che, con oltre 430 ordini complessivi, il libro ordini si è attestato all’incirca sul livello di 11 miliardi di dollari americani.
A darne notizia in data odierna, martedì 8 gennaio del 2013, è stata proprio Intesa Sanpaolo S.p.A. nel sottolineare come le due emissioni siano state fortemente richieste considerando che, con oltre 430 ordini complessivi, il libro ordini si è attestato all’incirca sul livello di 11 miliardi di dollari americani.

Giornata molto negativa per Piazza Affari, che prosegue nella fase di correzione dopo il calo di ieri dello 0,93%. Stamatttina l’indice azionario FTSE MIB perde il 2,2% quotando poco sopra 16.100 punti. A trainare al ribasso l’indice sono soprattutto i titoli bancari, tra i quali spicca il crollo di Intesa SanPaolo in calo del 4,46% a 1,284 euro, che attualmente è il peggiore titolo del listino. La debacle odierna dei bancari arriva nonostante la promozione di Intermonte sul settore bancario italiano.