Campari si espande in Canada con l’acquisizione di Forty Creek Distillery

by Redazione Commenta

Campari ha annunciato l’ acquisizione per 120,5 milioni di euro della canadese Forty Creek Distillery, leader nel mercato degli spirit in Canada e con un buon posizionamento negli Usa dove il gruppo controllato al 51% dalla famiglia Garavoglia sta crescendo a doppia cifra. Come ha spiegato l’amministratore delegato Bob Kunze-Concewitz al Corriere della Sera il motivo sta nella crescita della categoria dei brown spirits (i whisky e i rum maturi), un mercato il cui flusso di consumo è di circa 25-30 anni, «Ci siamo assicurati così una fetta di futuro soprattutto perché negli Stati Uniti i rum invecchiati stanno vivendo una seconda giovinezza e non potevamo farci trovare impreparati».

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Campari ha anche presentato i conti 2013. Dice Kunze-Concewitz che è abbastanza soddisfatto dei dati, pensando che è stato un anno di transizione confessando anche qualche debolezza sul tasso di cambio. L’euro molte forte sul dollaro ha penalizzato le produzioni degli stabilimenti americani destinate comunque ai mercati locali a causa di un «effetto traduzione» a bilancio: «Quando andiamo a tradurre in euro – dice – l’effetto penalizzante è di circa il 15%».

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Tuttavia i numeri evidenziano una crescita delle vendite rispetto al 2012 del 13,7% a 1,52 miliardi di euro trasportate principalmente dall’aumento dei volumi nell’area delle Americhe (pari al 40,9%) con il boom dei consumi degli spirit negli States con il 20,5% il secondo mercato per Campari dopo l’Italia (al 24,5%). In Italia però le vendite (-3,8%) sono in discesa, ma considerate soddisfacenti. Spiega Kunze-Concewitz che il mercato è in difficoltà anche per il crollo dei consumi, dovuti al decreto liberalizzazioni e all’aumento dell’aliquota Iva al 22% e delle accise.

 

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