Lavazza vuole fare shopping in Francia

by Redazione Commenta

Presentata un'offerta vincolante a Koninklijke Douwe Egberts B.V. per l'acquisizione del marchio Carte Noire, top di gamma nel mercato francese del caffè con circa il 20% di quota nel canale retail.

Lavazza mira a fare shopping in Francia. E mira molto in alto. L’azienda piemontese, leader nel comparto della torrefazione del caffè, ha presentato oggi un’offerta vincolante a Koninklijke Douwe Egberts B.V. per l’acquisizione del marchio Carte Noire, top di gamma nel mercato francese del caffè con circa il 20% di quota nel canale retail.

L’operazione rimane vincolata allo scambio di informazioni e alle consultazioni con gli organismi di rappresentanza dei lavoratori, così come all’approvazione da parte della Commissione Europea e dell’autorità antitrust francese. L’operazione dovrebbe aggirarsi sugli 800 milioni di euro.

Sul fronte antitrust non ci dovrebbero esser difficoltà, dal momento che la vendita di Carte Noire da parte di Jacobs Douwe Egberts era stata sollecitata proprio per concludere il merger con il business del caffè di Mondelez International. La chiusura dell’operazione dovrebbe arrivare comunque tra fine 2015 e inizio 2016; nel frattempo, Lavazza si pone in testa nella corsa per il marchio francese, per il quale c’erano anche dei private equity come BC Partner, Pai e Cinven.

Quella di Lavazza si configura come un’operazione e come una strategia molto importante in termini di espansione, sotto tutti i punti di vista.

In virtù dei termini dell’offerta, Lavazza acquisirebbe il controllo delle attività di Carte Noire all’interno della European Economic Area (EEA, area economica europea), a eccezione dei rami di business Carte Noire instant coffee, T-Discs e alle attività relative al canale fuori casa. Antonio Baravalle, amministratore delegato del gruppo, ha commentato in una nota:

Con questa acquisizione, di portata strategica, riteniamo di poter fare un importante passo avanti per diventare un’azienda globale. L’operazione proposta è coerente con la nostra strategia di sviluppo internazionale, basata sia sulla crescita organica sia su quella inorganica.

 

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