Tutti gli investimenti della Bank of China in Italia

by Redazione Commenta

Cresce l'interesse per il mercato europeo e in particolar modo per quello del nostro Paese.

L’interesse della Cina nei confronti dei mercati del ‘Vecchio Continente’, e principalmente per il mercato italiano, è molto alto. Un interesse che non si fa fermare dalla crisi del debito sovrano e che continua a essere forte, presente, continuativo. Sono dunque numerose le operazioni in corso nel nostro Paese. Negli ultimi mesi, gli investimenti in aziende quotate sul mercato italiano sono stati superiori ai sette miliardi di euro. Forse, gli investimenti in titoli governativi italiani sono stati anche maggiori.

Dopo le mosse relative ad Eni ed Enel, gli acquisti da parte della Cina sono stati fatti registrare a inizio agosto, periodo in cui è stata fatta registrare una raffica di comunicazioni alla Consob per superare la soglia del 2% in Telecom Italia, Fiat Chrysler, Prysmian, Generali.

Nell’ultimo caso, quello di Generali, c’è stato un investimento pari a circa mezzo miliardo di euro, eppure va detto che si iniziava da una partecipazione alquanto ridotta.

L’intensificazione dei rapporti economici tra i due Stati ha prodotto numerosi investimenti. Parliamo di investimenti diretti e investimenti di portafogli. L’Italia, trovandosi in debito di 13 miliardi di dollari con la Cina, apprezza le numerose operazioni. Anche perché la Bank of China deve diversificare il proprio portafoglio così da diminuire il peso delle attività denominate in dollari.

Tuttavia, l’Italia ha dalla sua asset teconoligici importanti che Pechino vorrebbe avere e che sono molto funzionali all’attività di diversificazione nel basket degli investimenti.

Durante l’accordo siglato lo scorso anno, Roma e Pechino hanno anche parlato dei progetti concertati tra Italia e Cina. Chi dovrà svilupparli? Cassa Depositi e Prestiti, China Development Bank, Export Import Bank of China, China Export & Credit Insurance Corporation.

 

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>