Dollaro e Yen in perdita venerdi scorso

by Redazione Commenta

L'indice della universitá del Michigan é salito a 61.9 contro ogni previsione e nonostante..

Dopo una settimana di salite sia il dollaro sia lo yen hanno visto perdere parte dei loro recuperi nella giornata di venerdi. Questo é coinciso con una serie di interventi a favore della ripresa dei mercati tra cui va ricordato quello previsto a favore di Bank of America del valore di 138 miliardi. Nel frattempo il CPI é calato dimostrando il processo di deflazione in corso.

L’indice della universitá del Michigan é salito a 61.9 contro ogni previsione e nonostante il contesto economico non sia in nessun modo incoraggiante il piano fiscale di 825 miliardi di dollari ha contribuito al miglioramento di tale indicatore.


Il GBP venerdi é stato molto volatile e questa settimana potrebbe vedere una serie di notizie che potrebbero far comprendere maggiormente i prossimi orientamenti della banca centrale. Mercoledi verrá infatti comunicato il protocollo sull’ultima decisione relativamente ai tassi di interesse. In tale sede si vedranno meglio gli orientamenti della Monetary Policy Committee (MPC) relativamente ai tassi di interesse.

Per venerdi invece saranno pubblicati i dati relativi al pil del quarto trimestre che dovrebbe essere in contrazione dell’1.2% che sarebbe il peggior declino da 18 anni. La crisi finanziaria ha gravemente colpito il Regno Unito e i risultati di tale crisi si rendono piú evidenti di mese in mese.

L’Euro ha vissuto una giornata di rimbalzo nel venerdi passato che lo ha portato a ridosso della trendline ribassista per poi ritornare piú in basso. In questo momento sono possibili ulteriori rimbalzi che se superassero zona 1.3450 potrebbero espandersi ulteriormente. Si dovrebbe trattare di un rimbalzo tecnico all’interno di un trend ribassista.


Tra le notizie di questa settimana da seguire il ZEW economic sentiment dalla Germania che dara indicazioni sulla fiducia degli investitori che sembra essere in via di miglioramento. Per giovedi invece sará pubblicato un documento che dovrebbe dare indicazioni sui prossimi sviluppi dell’inflazione. Tale documento potrebbe avere influenza sulle quotazioni dell’Euro come potrebbe accadere per il PMI pubblicato nella giornata di Venerdí che dovrebbe essere ai peggiori livelli dalla costituzione dell’indicatore.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>