Piazza Affari negativa in attesa dell’asta BOT

Piazza Affari ha virato in territorio negativo dopo una buona partenza. Si fanno sentire le prese di beneficio scattate dopo il boom di ieri, che ha visto l’indice azionario principale milanese salire del 2,91% grazie alle performance spettacolari dei titoli bancari. Questa mattina prevale la prudenza, considerando che tra poco saranno diffusi i risultati dell’asta dei BOT a 6 mesi per un totale di 8,5 miliardi di euro. Domani avverrà una nuova asta di BTP a 5 e 10 anni per 3,5 miliardi di euro.

Assemblea azionisti Salvatore Ferragamo approva bilancio 2011

Salvatore Ferragamo ha chiuso l’esercizio 2011 con risultati molto positivi. Il giro d’affari della società italiana attiva nel settore moda e luxory si aè attestato a 986,4 milioni di euro. I ricavi sono aumentati del 26,2%, mentre a parità di cambi l’incremento sarebbe stato leggermente più basso a +24,1%. A sostenere il giro d’affari di Ferragamo è stato lo sviluppo di tutte le categorie di prodotto e dei mercati di operatività. In particolare cresce a vista d’occhio l’area geografica Asia/Pacifico (primo mercato del gruppo) con vendite a +33,5%, grazie all’apertura di negozi a gestione diretta in Cina.

Pininfarina trova l’accordo sul riscadenziamento del debito

Pininfarina (codice di borsa: PINF), storica azienda di Cambiano (TO) attiva nel settore delle carrozzerie per automobili, ha finalmente trovato l’intesa con le banche creditrici per il riscadenziamento del debito a medio-lungo termine. Ieri Pininfarina ha firmato l’accordo per allungare il debito dal 2015 al 2018 e per rinegoziare il tasso di interesse sul debito: i tassi passeranno allo 0,25% da quelli di mercato. La ristrutturazione del debito permetterà alla società di ripatrimonializzarsi per 30 milioni di euro senza alcun esborso di capitale.

Utile L’Espresso 1° trimestre 2012 in calo del 23%

Gruppo Editoriale L’Espresso (codice di borsa: ES) si arrende alla crisi del settore dei media e dell’editoria e questa volta non riesce a mostrare risultati positivi. Negli ultimi anni l’Espresso aveva sempre evidenziato utili in crescita, ma l’inizio del 2012 risulta negativo. La recessione in atto in Italia ha impattato negativamente sulle vendite e fatto cadere la raccolta pubblicitaria. Il gruppo editoriale guidato da Carlo De Benedetti ha registrato un calo degli utili del 23,2% a 10,1 milioni di euro nel primo trimestre del 2012.

Perdita STM 1° trimestre 2012 a 176 milioni di dollari

STMicroelectronics, colosso italo-francese attivo nel settore dei semiconduttori, ha diffuso ieri sera i risultati del primo trimestre del 2012 mostrando un bilancio in rosso. Il giro d’affari è sceso del 25,7% a 2,02 miliardi di dollari da 2,54 miliardi registrati nello steso periodo dell’anno precedente. Se si confronta il trimestre con l’ultimo del 2011, il fatturato è sceso dell’8,4% da 2,19 a 2,02 miliardi di dollari. In discesa la marginalità al 29,6% dal 39,1%, ma se si escludono le voci straordinarie il calo si sarebbe arrestato al 32,2%.

Sfida Salini-Gavio per Impregilo al rush finale

La sfida tra Salini e Gavio per la conquista di Impregilo entra nella fase decisiva. La settimana appena iniziata risulterà con ogni probabilità determinante per il controllo sul general contractor italiano. Non c’è ancora una data esatta per vedere chi sarà il vincitore, ma nel frattempo il Consiglio di Amministrazione di Impregilo ha deciso sul finire della scorsa settimana di rinviare la decisione sulla convocazione dell’assemblea degli azionisti, impegnandosi però a fissare una data in una prossima riunione da stabilire nei termini dettati dalla legge e dopo gli adempimenti necessari.

Motivi crollo titolo Generali in borsa

Il colosso assicurativo italiano Generali Assicurazioni (codice di borsa: G) sta soffrendo molto in borsa negli ultimi mesi. Stamattina, il titolo perde il 2,25% quotando poco sopra 10€ e muovendosi più o meno in linea con l’andamento dell’indice principale della borsa di Milano, cioè il FTSE/MIB, che al momento perde il 2,6% circa. Dal top annuale di 13.66€, toccato lo scorso 19 marzo, il titolo ha perso il 33% (considerando il valore di chiusura di venerdì scorso), mentre nello stesso periodo di riferimento l’indice FTSE/MIB ha perso meno del 20%.

Ricavi Brembo 2011 a livelli record

Brembo, azienda italiana attiva nella produzione di impianti frenanti per veicoli specializzata nel settore auto e moto ad alte prestazioni, ha chiuso il bilancio relativo all’esercizio 2011 con utili in forte crescita e un giro d‘affari a livelli record. Oggi l’assemblea degli azionisti si riunirà per approvare i conti e la distribuzione del dividendo. Brembo è riuscito a fare bene, nonostante le difficoltà del mercato di riferimento a causa del rallentamento della domanda dovuta alla frenata della crescita economica su scala globale.

Stime analisti risultati Fiat 1° trimestre 2012

Secondo quanto risulta dalle ultime rilevazioni sulle stime di consensus, ottenute attraverso le stime fornite da 27 broker internazionali e italiani, il gruppo automobilistico Fiat ha fornito un aggiornamento sulle previsioni dei risultati relativi al primo trimestre del 2012. Gli analisti stimano il conseguimento di un utile netto pari a 205 milioni di euro, mentre il risultato operativo dovrebbe essere pari a 845 milioni di euro. I profitti dovrebbero, quindi, aumentare sensibilmente rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando ammontarono soltanto a 37 milioni di euro.

Fatturato Cementir 2012 stimato a un miliardo

L’assemblea degli azionisti di Cementir Holding ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2011, che si è chiuso con un aumento del giro d’affari a 933 milioni di euro rispetto agli 842,3 milioni dell’anno precedente. In chiaroscuro la redditività, con il margine operativo lordo in salita a 124,2 milioni di euro dai 108,9 di dodici mesi prima, mentre l’utile netto ha registrato una flessione a 3 milioni dai 9,3 di fine 2010. Ieri l’assemblea ha deliberato la distribuzione di una cedola di 0,04 euro per azione, che sarà staccata il prossimo 21 maggio.

Fatturato Prysmian 2011 aumenta grazie a Draka

Oggi si riunisce l’Assemblea degli azionisti di Prysmian per approvare il bilancio dell’esercizio 2011. Il leader nel settore dei cavi e sistemi a elevata tecnologia per il trasporto di energia e per le telecomunicazioni ha chiuso il 2011 con un aumento del giro d’affari a 7.583 milioni di euro, grazie al consolidamento di Draka. A parità di perimetro e al netto delle variazioni del prezzo di metalli e cambi, la variazione organica è stata dell’11,2% mentre includendo Draka per tutto il 2011 la crescita organica complessiva del “nuovo gruppo” sarebbe stata pari all’8,8%.

Target price Luxottica alzato da Citigroup

La banca d’affari americana Citigroup ha deciso di aumentare il target price su Luxottica (codice di borsa: LUX). Il nuovo prezzo obiettivo passa a 30.3€ per azione da 27€. Gli esperti consigliano di acquistare le azioni della società guidata da Leonardo Del Vecchio, grazie all’aumento delle stime di redditività per il triennio 2012-2014. Luxottica Group è la più grande azienda di occhiali da lusso e da sole al mondo. Lo scorso 27 marzo ha toccato un nuovo massimo storico a 27.66€. Venerdì ha chiuso la settimana di borsa con un ribasso dello 0,15% a 26.59€.

Commessa Saipem in Arabia Saudita per 350 milioni di dollari

Saipem (codice di negoziazione di borsa: SPM), gruppo energetico italiano tra i leader mondiali nella fornitura di servizi petroliferi, si è aggiudicata una nuova commessa in Arabia Saudita per 350 milioni di dollari circa con la E&C Onshore. Il contratto chiavi in mano – assegnato dall’Emirato della Provincia della Mecca – prevede l’approvvigionamento, l’installazione, la costruzione e l’assistenza durante la messa in servizio di un nuovo impianto di scarico di acque piovane nell’ambito dello Stormwater Drainage Program – Package 8, che sarà sviluppato a Jeddah sulla costa occidentale dell’Arabia Saudita.

Risultati asta BTP 12 aprile 2012

Dopo l’asta dei BoT a 3 e 12 mesi, che ha evidenziato un brusco rialzo dei tassi, oggi è toccato ai BTp. L’attesa per il collocamento dei titoli poliennali del Tesoro italiano era molto alta, visto che negli ultimi giorni la tensione sui bond europei è tornata a salire sui timori per il debito spagnolo (ma più in generale di tutti i PIIGS). Il consensus degli analisti era per un rialzo dei rendimenti su tutte le scadenze previste dall’emissione odierna, in scìa con quanto successo recentemente con le aste spagnole, francesi e dei BoT stessi.