
Invece comparando questo trimestre con i primi tre mesi dell’anno abbiamo un calo dello 0,5%, un dato comunque migliore del -2,7% congiunturale del primo trimestre (cifra rivista al ribasso dal -2,6% indicato a giugno).
L’Istat precisa però che questi sono solamente dati preliminari, anche se abbastanza indicativi, i risultati definitivi verranno pubblicati il 10 settembre con i Conti economici trimestrali.
La crescita acquisita per il 2009 diventa così negativa del 5,1%, che come ricordano dall’Istituto di statistica, è quella che si avrebbe al termine dell’anno “con una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestriâ€. D’altro canto il governo ha previsto un calo del Pil per il 2009 del 5,2%, come scritto nel Dpef.
Luca Paolazzi, direttore del Centro studi di confindustria, afferma che comunque sono dati migliori delle aspettative, sebbene ci sia un dato negativo sulla produzione industriale di giugno. La previsione parlava infatti di un calo dello 0,7%. Per il 2009 è prevista la previsione di un calo del 4,9%.