Possibile taglio rating Bca Pop Milano secondo S&P

L’agenzia di rating Standard & Poor’s torna ad occuparsi delle banche italiane. Nel suo ultimo report gli analisti di S&P hanno affermato che le banche italiane continueranno a mostrare una bassa redditività, a seguito della pulizia nei bilanci che spingerà il management degli istituti di credito ad adottare una strategia molto conservativa nella politica dei dividendi nei prossimi esercizi. In particolare, S&P ha messo sotto osservazione il rating di Banca Popolare di Milano (BPM) per un possibile downgrade nel breve periodo. A rischiare il declassamento è anche la controllata Banca Akros.

S&P valuta attualmente BPM con rating di lungo periodo a “BBB-“ e rating di breve periodo a “A-3”. S&P ha inserito il titolo bancario italiano in credit watch dopo l’analisi dei dati di bilancio relativi all’esercizio 2011. Lo scorso anno BPM ha registrato una perdita netta consolidata di 614 milioni di euro, dovuta però soprattutto alla svalutazione degli avviamenti effettuata nel quarto trimestre 2011 per 336 milioni di euro. Ieri il titolo in borsa (codice di negoziazione: PMI) ha perso il 2% circa chiudendo poco sotto 0.41€.

â–º BILANCIO BCA POP MILANO 2011

A marzo 2012 il titolo ha perso il 15% alla borsa di Milano, mentre complessivamente nel primo trimestre è stata registrata una performance del 36%. In realtà, il titolo ha addirittura raggiunto un top annuale a 0.54€ circa sul finire di febbraio scorso. Da allora i prezzi sono scesi quasi del 32%. Da un punto di vista tecnico, lo scenario è decisamente peggiorato dopo la perdita del supporto di area 0.465€. Ora, se i prezzi dovessero scendere anche sotto 0.37€, il target successivo diventerebbe 0.32€.