
A pesare sui conti di Rcs è stata soprattutto la crisi del settore editoriale in Spagna, dove il gruppo è molto presente. Inoltre Rcs ha riconosciuto a terzi perdite per 12,6 milioni, legate principalmente ai risultati negativi di Unidad Editorial e Dada.
I ricavi consolidati nel 2011 sono stati pari a 2,075 miliardi, in calo del 2,7% rispetto all’anno precedente, mentre i ricavi pubblicitari hanno ammontato a 730,9 milioni, con una flessione del 3,8%. L’ebitda post oneri e proventi non ricorrenti è stato pari a 167,5 milioni, l’ebit ha ammontato a -283,8 milioni, anche a causa di 349,2 milioni di svalutazioni di immobilizzazioni.
I ricavi del gruppo Dada sono calati a 111,2 milioni dai 151,5 milioni del 2010, l’ebitda è passato da 9,9 a 7,9 milioni, mentre è aumentato dagli 8,1 milioni del 2010 agli 11,5 milioni del 2011 a perimetro omogeneo e ante oneri non ricorrenti.
Rcs ha deciso di effettuare la dismissione di Flammarion, il gruppo editoriale francese. Per il 2012 il gruppo Rcs non esclude la valutazione di revisioni del perimetro di gruppo.