Utile in aumento per Sinergia...
La società ha fatto registrare un utile di 36,1 milioni di euro, contro il saldo negativo di 18,8 milioni dell’anno precedente.
In particolare Sinergia ha beneficiato delle plusvalenze derivanti dalla cessione di due aree del Comune di Roma: Casalboccone, in carico a 28,6 milioni e venduta a 110 milioni, e via Prampolini, sulla quale è stata realizzata una plusvalenza di 4,5 milioni.
Le gestione finanziaria ha però fatto segnare perdite per 27,4 milioni di euro. Qui in particolare ha contribuito al calo la svalutazione di 8,6 milioni sulla partecipazione in Premafin, oltre alle svalutazioni e minusvalenze relative alla quota in Milano Assicurazioni, che hanno pesato per 4,5 milioni.
La capogruppo è tornata all’utile per 73,2 milioni di euro, contro i 19,4 milioni in negativo dell’anno precedente, per colpa della svalutazione per 3,5 milioni realizzata sulla partecipazione del 10,2% in Premafin.
A favorire la capogruppo sono però stati i risultati della controllata Im.co, che ha chiuso con utile di 47 milioni, che ha pagato a Sinergia dividendi per 22,5 milioni, permettendole così di rivalutare la sua partecipazione per 12,4 milioni.
Il debito bancario netto della capogruppo è passato da 131,6 milioni a 33,4 milioni. L’Ebit consolidato è stato positivo per 89 milioni, il valore della produzione è cresciuto del 3,9% a 241 milioni, i debiti finanziari netti del gruppo sono scesi da 338,7 milioni di euro a 311,1 milioni, il patrimonio netto consolidato è aumentato da 102,4 milioni a 128,4 milioni.